lunedì 6 maggio 2013
Secondo l'accusa, gli arrestati facevano parte di un'organizzazione criminale, formata da imprenditori e professionisti, che avrebbe creato falsi rapporti di lavoro con imprese industriali e del terziario intestati a cittadini compiacenti, con lo scopo di ottenere indebite erogazioni previdenziali e assistenziali.
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Per una truffa all'Inps cinque persone sono state arrestate nell'Agro nocerino sarnese dai carabinieri che hanno sequestrato beni per 25 milioni di euro. Secondo l'accusa, gli arrestati facevano parte di un'organizzazione criminale, formata da imprenditori e professionisti, che avrebbe creato falsi rapporti di lavoro con  imprese industriali e del terziario intestati a cittadini compiacenti, con lo scopo di ottenere indebite erogazioni previdenziali e assistenziali dall' Inps. Le sei misure cautelari (5 ai domiciliari ed un decreto di sequestro di beni), eseguite dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore su ordine della locale magistratura, sono state  notificate a quattro imprenditori e a due commercialisti, a Pagani, Nocera Inferiore, San Marzano sul Sarno e a Salerno. In base alle indagini svolte dagli inquirenti coordinati dal pm della Procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore, Roberto Lenza, è emerso che l'organizzazione creava falsi rapporti di lavoro presso le imprese industriali e del terziario allo scopo di ottenere indebitamente erogazioni previdenziali e assistenziali dall'Inps. Sotto la lente d'ingrandimento degli inquirente sono finite anche alcune imprese di pulizia. Scoperte 8mila posizioni lavorative irregolari, e l'indebito percepimento di indennità di occupazione, maternità e malattia.
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