venerdì 9 dicembre 2016
L'ipotesi più probabile è che sia stata investita da un treno. Ma la polizia indaga su un'eventuale violenza. La ragazza, 20 anni, aveva denunciato il furto della borsa poco prima di scomparire.
Il luogo del ritrovamento del cadavere della ragazza cinese (Ansaweb).

Il luogo del ritrovamento del cadavere della ragazza cinese (Ansaweb).

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Il cadavere di una giovane donna dai tratti orientali è stato trovato nella notte dalla polizia invia Guglielmo Sansoni, in zona Tor Sapienza. Si tratterebbe della giovane cinese sparita nel nulla lunedì scorso dopo essersi recata all'Ufficio Immigrazione. Il corpo era in un cespuglio e, dalle prime informazioni, sembra possa essere stato sbalzato da un treno in transito.

Le tracce di Zhang Yao, arrivata in Italia in marzo con una borsa di studio, si sono perse lunedì scorso, dopo un'ultima telefonata all'amica con la quale divideva un appartamentino al Tuscolano, a due passi dalla fermata metro Subaugusta. "Mi hanno rubato la borsa", aveva raccontato dopo essere uscita dagli uffici dell'Immigrazione invia Teofilo Patini, a Tor Sapienza, dove si era recata per sbrigare alcune pratiche relative al permesso di soggiorno.

Venti anni, figlia di un piccolo imprenditore originario della Mongolia, frequentava l'Accademia di Belle Arti di via Ripetta: gli investigatori hanno ascoltato i suoi amici per capire se la giovane potesse essere stata vittima di un sequestro anomalo, poi nella notte la tragica svolta. Se è suo il corpo trovato dietro un cespuglio, lungo i binari della ferrovia, bisognerà capire se Zhang ha raggiunto la ferrovia da sola, o costretta da qualcuno. Anche perché il luogo del ritrovamento non è molto lontano da quello della scomparsa. Sarà l'autopsia a stabilire il momento del decesso e a chiarire se la giovane è stata uccisa dall'urto con un treno o se ha subito violenze.

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