sabato 17 luglio 2010
Picco d’afa oggi e domani nella maggior parte delle città italiane. Nessuna differenza tra Nord e Sud. Il super calore – quello reale, ma anche quello «percepito» – farà sentire vicinissime Sicilia e Trentino. Ospedali tempestati di telefonate. Ma gli esperti «frenano»: nulla di eccezionale, tutto nella norma nel cuore della stagione. Registrato il record per i consumi di energia elettrica. Massima allerta per ondate calore in 21 delle 27 città monitorate dal dipartimento della Protezione civile.
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Eccolo il weekend di fuoco. Il cosiddetto “picco”d’afa è arrivato. Oggi e domani saranno le giornate più calde. Le temperature previste, soprattutto quelle percepite a causa dell’alto tasso di umidità, raggiungeranno anche i 40 gradi in molte zone del Paese. Tra le 27 città italiane monitorate dal dipartimento della Protezione civile, quelle in cui per oggi è prevista la massima allerta saranno 21 (ieri erano 18). È dunque livello 3 (quello che prevede le ondate di calore) a Roma, Milano, Bologna, Napoli, Firenze, Venezia, Torino, Brescia, Bolzano, Campobasso, Civitavecchia, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Perugia, Rieti, Trieste, Verona e Viterbo e Pescara. Giornate roventi, quelle di questo fine settimana, che mettono a repentaglio anche la salute fisica di anziani e lavoratori. Nella giornata di ieri è morto un agricoltore romeno di 37 anni che, due giorni fa, era stato colto da un colpo di calore mentre lavorava in un campo di fragole a San Martino Buon Albengo, nel Veronese. Proprio a Verona, sempre a causa di un malore dovuto al caldo che lo ha colpito mentre era in cantiere, è in coma dal 9 luglio un operaio edile di 53 anni. L’Adoc (associazione dei consumatori) ha ricevuto ieri decine di telefonate da persone che nella metropolitana di Roma avevano accusato dei malori a causa delle alte temperature.Questa mattina, poco copo le 10, un pensionato ottantenne di Milano è stato stroncato da un improvviso malore, probabilmente per un infarto cardiocircolatorio, mentre passeggiava lungo la spiaggia di Loano. Secondo le prime ipotesi, l'uomo, che aveva già problemi di salute, potrebbe essere stato vittima di un colpo di caldo. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del 118 e dei volontari della Croce Rossa.Da ieri il ministero della Salute ha attivato un numero verde per dare consigli su come difendersi dalle ondate di calore. Oltre tremila le telefonate ricevute. La Protezione civile ha spiegato che «la vasta struttura anticiclonica che ha investito il bacino del Mediterraneo approterà condizioni di tempo stabile estivo su tutta l’Italia dove si registreranno temperature elevate, con valori sopra la norma almeno fino a domani». Il ristagno dell’umidità nei bassi strati, inoltre, produrrà una diffusa sensazione di afa anche nelle ore notturne. Non si tratta, comunque, di una condizione climatica che interessa solo l’Italia.USA: 2010, L'ANNO PIU' CALDOIl Noaa, l’agenzia americana per l’atmosfera, ha comunicato che nel 2010, fino a questo momento, sono stati battuti tutti i record di temperatura mondiale dell’ultimo secolo. Gli esperti Usa fanno notare come il mese di giugno sia stato il più caldo dal 1880, ma che sono da primato anche le temperature medie dei primi sei mesi dell’anno e del trimestre aprile-maggio-giugno. Secondo i dati del bollettino dell’agenzia, il mese scorso la media mondiale è stata di 16.2 gradi centigradi, con un’anomalia rispetto alla media dell’anno scorso di 0,68 gradi.CONSUMI RECORD DI ENERGIAChe in questi giorni in Italia la colonnina di mercurio sia più alta rispetto alla media degli scorsi anni lo conferma anche il dato relativo la consumo di elettricità. Ieri è stato raggiunto il picco da inizio anno e la lancetta del wattometro è tornata a livelli che non si vedevano da almeno due anni. Secondo il grafico sui consumi di Terna la domada energetica alle 11.30 di ieri è stata di 56.400 megawatt, a fronte di una previsione di 55.500 MW. Un lieve calo si avrà forse da domenica, quando assisteremo ad una fase di tempo instabile su alcune zone della Valpadana, con rovesci o temporali specie sul Triveneto e in Lombardia. Dalla seconda parte della giornata le precipitazioni si estenderanno anche alle zone appenniniche ed interne del centro-sud, con un conseguente calo delle temperature. Domani le città a rischio scenderanno infatti da 21 a 13. Ma sarà solo una breve tregua, visto che anche la seconda metà di questo mese si preannuncia bollente. Solo ad inizio agosto la colonnina di mercurio segnerà temperature che rientrano nella media stagionale.
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