venerdì 13 maggio 2016
Il titolare degli Interni era indagato per il trasferimento del prefetto di Enna a seguito del commissariamento della fondazione Kore. I giudici: "Totale carenza di indizi a suo carico".
Caso Kore, archiviata l'inchiesta su Alfano
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Il Tribunale dei ministri ha archiviato l'inchiesta nei confronti del ministro degli Interni Angelino Alfano, indagato per abuso d'ufficio in relazione al trasferimento del prefetto Fernando Guida da Enna a Isernia. La "totale carenza di indizi a carico del ministro Alfano - si legge nell'ordinanza del Tribunale - impongono l'archiviazione del procedimento". E ancora: "La procedura di trasferimento del prefetto ha seguito le regole usualmente utilizzate in casi analoghi", come riferito da diversi testimoni. "Elemento, questo, che esclude che vi sia stata alcuna violazione formale di norme".

Guida era arrivato in Sicilia nel 2014 ed era stato inaspettatamente trasferito dopo l'avvio del commissariamento della fondazione universitaria Kore. Assieme ad Alfano risultavano indagati anche il viceministro Filippo Bubbico, il segretario particolare Ugo Malagnino, l'ex senatore del Pd Vladimiro Crisafulli e il presidente dell'università Kore di Enna, Cataldo Salerno. Il fascicolo era stato inviato al Tribunale dei ministri dalla procura di Roma che a sua volta aveva ricevuto gli atti da quella di Enna.

Al vaglio degli inquirenti l'ipotesi che proprio Crisafulli avrebbe fatto pressioni su Alfano per far trasferire il prefetto. Kore è stata comunque commissariata e dal canto suo il ministro ha sempre negato ogni relazione tra l'allontanamento di Guida e la vicenda: "È un caso nato morto, superato e smentito dai fatti" aveva detto all'indomani della notifica delle indagini sottolineando il fatto che il commissariamento era iniziato "oltre 20 giorni" prima del provvedimento.

Resta da chiarire la posizione di Crisafulli:  secondo la procura di Enna, infatti, da alcune conversazioni telefoniche "emergevano con chiarezza le insistenti pressioni effettuate da Crisafulli finalizzate ad indurre il ministro Alfano, tramite l'intervento del viceministro Bubbico, a proporre al Consiglio dei ministri il trasferimento del prefetto Guida". Le pressioni avrebbero avuto inizio a novembre del 2015.

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