sabato 28 marzo 2020
L'incendio ha distrutto la cancelleria centrale dei gip
L'incendio al Tribunale di Milano

L'incendio al Tribunale di Milano - Fotogramma

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Un incendio è divampato intorno alle 5 di stamani al settimo piano del palazzo di Giustizia, nella parte del palazzo dove si trovano gli uffici dei gip. Sul posto, sette mezzi dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Non ci sarebbero persone coinvolte. L'incendio ha distrutto la cancelleria centrale dei gip.

Nel Palazzo di Giustizia di Milano ci sono da anni ormai problemi di sicurezza di varia natura non risolti e più volte denunciati, tra l'altro, dagli stessi vertici degli uffici giudiziari milanesi, anche per l'assenza di risorse necessarie per intervenire.

Il 9 aprile del 2015 nel Palagiustizia milanese si verificò l'ormai nota strage compiuta dall'imputato-killer Claudio Giardiello, che riuscì a portare dentro il Palazzo una pistola e uccise un giudice, un avvocato-testimone e un coimputato.

Proprio dopo quel fatto si accesero le polemiche sulla sicurezza in Tribunale e nel corso di questi anni ci sono stati vari interventi sui presidi agli ingressi, senza, però, mai riuscire a realizzare compiutamente i piani previsti. E spesso, nell'ultimo periodo, gli ingressi del Palagiustizia si sono ridotti da quattro a due per la rottura dei cancelli meccanici, con tanto di code e ovvie difficoltà nei controlli.

Nel gennaio del 2019, poi, un avvocato, Antonio Montinaro, è precipitato dal quarto al terzo piano in una rampa di scale ed è rimasto paralizzato agli arti inferiori. E ciò a causa dei parapetti troppo bassi. Parapetti non a norma che ancora non sono stati sostituiti, ma davanti ai quali sono state collocate decine di transenne. In più, gli ormai consueti problemi di sovraccarichi ai sistemi informatici del Palazzo, con 'black
out' continui che spesso hanno anche fatto fermare gli ascensori.

Anche il primo febbraio scorso, all'inaugurazione dell'Anno giudiziario, il presidente della Corte d'Appello milanese Marina Tavassi aveva lanciato un allarme sui ritardi per la messa in sicurezza del Tribunale su tutti i fronti, parlando, tra l'altro, anche dei problemi "per il rifacimento del sistema antincendio".

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