venerdì 22 febbraio 2019
Il progetto di Unione Europea ha «bisogno di puntare a qualcosa di più grande» piuttosto che guardare solo ai tecnicismi
Tria: regole Ue vanno riconsiderate
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In attesa del giudizio dell'Agenzia di rating Fitch previsto per stasera, il ministro dell'Economia Giovanni Tria, all'inaugurazione dell'anno accademico all'Università di Tor Vergata a Roma, interviene su temi di politica economica.

Le regole europee «approvate in fretta quasi un decennio fa
possono funzionare durante periodi di crescita, ma non rispondono all'esigenza di far fronte al veloce rallentamento» in corso, ha detto il ministro, suggerendo che le regole vanno riviste perché «non consentono di tenere conto della mutevolezza delle condizioni economiche, in tal modo impediscono aggiustamenti discrezionali delle politiche finendo con l'agire in direzione prociclica se non strutturalmente deflattiva».

Il progetto di Unione Europea ha «bisogno di puntare a qualcosa di più grande» piuttosto che guardare solo alle regole fiscali e ai tecnicismi, ha sostenuto il ministro dell'Economia. Per ricostruire la fiducia e fare fronte ai momenti di crisi «quello che sto suggerendo - ha detto Tria - non è non avere regole ma che
nelle politiche economiche i tecnicismi non dovrebbero avere lo stesso peso politico delle ragioni fondamentali del cooperare tra nazioni». «Per ricostruire la fiducia - ha sottolineato - prima dobbiamo guardare perché stiamo insieme e poi guardare se l'architettura risponde efficacemente. E oggi avviene il contrario».

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