mercoledì 23 dicembre 2020
Le due vittime appartenevano a un gruppo di profughi curdi e iraniani, tutti ragazzi. Provenienti da Lecce, dopo lo sbarco in Puglia erano stati trasportati a Savona e qui abbandonati
Treno travolge gruppo di profughi nel savonese, due morti
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Due migranti, probabilmente di origine curda, sono stati travolti e uccisi nella notte da un treno a Quiliano, nel Savonese. Il convoglio era proveniente da Milano ed era diretto ad Albenga e ha investito in pieno i due uomini, non lontano dalla stazione del paese ligure, nei pressi di una galleria. Il treno, che procedeva a velocità sostenuta, non è riuscito ad evitare l'impatto. Sono in corso indagini per stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto.

Erano da poco passate le 23.20 quando il treno regionale veloce 3042 appena partito da Savona e diretto ad Albenga ha travolto 11 giovani immigrati di etnia curda, tra i 18 e i 20 anni: due di loro sono morti, mentre altri due hanno riportato ferite lievi

. I feriti sono stati immediatamente accompagnati all'ospedale San Paolo di Savona per essere medicati e poi dimessi. È accaduto 500 metri prima della stazione di Quiliano-Vado. Forse i giovani pensavano di essere vicini alla Francia e camminavano sui binari per non perdere l'orientamento. I migranti sono arrivati probabilmente arrivati nel savonese a bordo di un autoarticolato o via mare nascosti in una motonave.

Da tempo la questura di Savona sta monitorando con attenzione i flussi di cittadini mediorientali che passano da quell'area della Liguria, con l'intenzione di raggiungere la Francia. Lo scorso novembre, ad esempio, un gruppo di 6 afghani, con donne e bambini, era stato scoperto a viaggiare clandestinamente in un camion. In quel caso i profughi avevano varcato il confine a Trieste ed erano diretti in Francia. Ad inizio dicembre, invece, altri cittadini afghani erano stati individuati a Cisano Sul Neva. L'obiettivo degli investigatori è capire se esista un gruppo criminale organizzato che sta favorendo il passaggio di migranti clandestini in questa zona.

"Quando interveniamo in incidenti così gravi non possiamo rimanere indifferenti, ancor di più quando sono coinvolti ragazzi giovani". Lo ha scritto un soccorritore, sulla pagina Facebook della Croce Bianca di Savona, postando l'immagine di un mazzo di fiori vicino alla stazione di Quiliano, dove hanno perso la vita due cittadini curdi, travolti da un regionale mentre, probabilmente, seguivano i binari insieme ad altri giovani stranieri per raggiungere la Francia.
"Abbiamo provato ad evitare il peggio, ma purtroppo a volte, anche con tutto lo sforzo possibile, non ci si riesce - prosegue il soccorritore - Questa mattina abbiamo voluto fare un gesto semplice, un mazzo di fiori in ricordi di questi ragazzi che hanno perso la vita lontani da casa: un gesto simbolico per non lasciarli soli".


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