venerdì 17 novembre 2017
Venerdì scorso aveva aggredito sul bus una quindicenne mulatta con parole pesanti e sferrandole un calcio senza motivo. Un episodio che aveva generato molte reazioni.
La celebre illustrazione di Norman Rockwell (1964) regalata dal procuratore Spataro alla ragazza insultata

La celebre illustrazione di Norman Rockwell (1964) regalata dal procuratore Spataro alla ragazza insultata

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È stato identificato e rintracciato l'uomo che, venerdì scorso su un autobus a Torino, ha insultato una ragazza quindicenne perché di colore; l'uomo, 60 anni, senza fissa dimora e con problemi di alcolismo e droga, in passato era già stato segnalato ai servizi territoriali che lo avevano sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. La sua posizione è ora al vaglio della Procura " al fine di favorire un percorso di contenimento della pericolosità sociale del soggetto, evidentemente connessa alla
sua situazione di disagiò".
La giovane, figlia di un africano e un'italiana e promessa del basket, si stava recando a scuola quando l'uomo ha inveito violentemente contro di lei intimando "Togliti dalla mia vista” e sferrandole senza motivo un calcio al ginocchio sinistro. Il tutto condito da pesanti insulti razzisti, tra cui "Tornatene al tuo paese, è inutile che vai a scuola tanto finirai a lavorare per strada". Sul caso era stato aperto un fascicolo, che il procuratore Armando Spataro ha affidato all'aggiunto Patrizia Caputo, del pool Sicurezza urbana. Si procede per la violazione della legge 654 del 1975, con cui l'Italia ha ratificato la convenzione internazionale di New York sull'eliminazione di tutte le discriminazioni razziali. La giovane atleta era stata ricevuta due giorni fa da Spataro, che le ha regalato la foto da cui Norman Rockwell nel 1964 ha tratto un noto poster, nel quale una bambina di colore viene accompagnata a scuola dalla polizia, in esecuzione di una sentenza della Corte Suprema che pose fine all'apartheid in Louisiana.

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