sabato 1 dicembre 2018
È successo in una quinta elementare della Riviera del Brenta. Ha raccolto le firme tra i compagni perché fosse cantata la versione originale
(Siciliani)

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Le maestre le chiedono di omettere una frase dedicata a Gesù dalla canzoncina di Natale per non offendere la sensibilità dei vicini di banco non cattolici, ma una bambina delle scuole elementari si ribella, raccoglie le firme dei compagni di classe e ottiene alla fine che nella recita natalizia il brano venga cantato nella versione originale, col nome di Gesù. Accade in un istituto della Riviera del Brenta, in provincia di Venezia e Padova.

La piccola ha 10 anni e frequenta la quinta elementare. Da alcuni giorni la classe stava facendo le prove della canzone Natale in allegria ma quest’anno le insegnanti volevano introdurre una novità, per non offendere la sensibilità dei molti bimbi non cattolici (in gran parte musulmani) che frequentano la scuola e le loro famiglie che assisteranno allo spettacolo natalizio. Ma appena ha saputo che sarebbe stato omesso dal testo il nome di Gesù, la bambina ha preso carta e penna e ha avviato una petizione tra i compagni. La richiesta di lasciare il testo senza censure è stata sottoscritta dalla quasi totalità dei bimbi in aula, costringendo le maestre alla retromarcia.

L’episodio è accaduto proprio nel giorno in cui viene reso noto che sono state oltre 500 le richieste giunte alla Regione Veneto da parte delle scuole del territorio per finanziare con 50mila euro l’allestimento dei presepi.

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