giovedì 26 aprile 2018
Hanno affermato di non essere stati loro due gli autori del pestaggio di Sean Cox, di 53 anni, attualmente ricoverato in ospedale in stato di coma. I due respingono le imputazioni
Incriminati i due ultras della Roma. Decade l'accusa di tentato omicidio
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Sono stati incriminati dalla giustizia britannica di due italiani, tifosi romanisti, arrestati a Liverpool per le violenze fuori dallo stadio prima di Liverpool-Roma e sfociate nel grave ferimento di un supporter dei Reds, Sean Cox, di 53 anni, ora in coma. I due sono Filippo Lombardi, 20 anni, a cui la Merseyside Police contesta il reato d'aggressione e lesioni gravi contro Cox, e Daniele Sciusco, di 29, accusato invece più genericamente di disordini violenti. Si attende ora che la South Sefton Magistrates Court formalizzi il
fermo.

Per entrambi è caduta l'accusa di tentato omicidio. I due tifosi della Roma arrestati per l'aggressione di un tifoso del Liverpool hanno respinto le accuse davanti agli inquirenti inglesi. Filippo Lombardi, 21 anni e Daniele Sciusco, di 29 anni, sono stati interrogati nelle scorse ore e hanno affermato di non essere stati loro due gli autori del pestaggio di Sean Cox, di 53 anni, attualmente ricoverato in ospedale in stato di coma. I due, in base a quanto riferisce il loro avvocato in Italia, Lorenzo Contucci, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere in merito alle altre contestazioni.


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