giovedì 3 aprile 2014
COMMENTA E CONDIVIDI
È la professione più ambita dai giovani che nella speranza di superare i test di ammissione a Medicina, si iscrivono a corsi, più o meno seri, di preparazione che si possono frequentare già dal terzo anno delle superiori. Un costo per le famiglie non indifferente, si parla di migliaia di euro l'anno, e anche per i ragazzi alle prese con un doppio binario: da una parte la maturità dall'altra il fatidico test, da quest'anno anticipato ad aprile. Un "corto circuito"  che rischia di penalizzare anche gli studenti più brillanti. I 69.000 aspiranti medici e odontoiatri che il prossimo 8 aprile sosterranno il test d'ingresso nelle università pubbliche (solo uno su sette riuscirà a "vincere" l'immatricolazione visto che i posti disponibili sono poco più di diecimila) verseranno nelle casse degli atenei una cifra pari a quattro milioni di euro. A questa somma si aggiungono circa altri due milioni versati dai candidati, circa 15.000, che hanno già partecipato alle prove di atenei non statali: Campus BioMedico, Università Cattolica e del San Raffaele. I dati arrivano da un'analisi svolta dal portale specializzato Skuola.net, che ha analizzato i costi d'iscrizione chiesti dagli atenei pubblici e privati. Sebbene la graduatoria finale sia nazionale, il prezzo per partecipare è diverso in giro per lo Stivale. La forbice è compresa dai 10 euro di Milano Bicocca ai 100 euro di Torino, Napoli, Vercelli, Salerno. Cifre in genere allineate con quanto richiesto nel 2012, anche se non mancano rincari da record, come quello dell'Università Federico II che da quest'anno richiede 100 euro invece di 50. La Bicocca di Milano ha invece tagliato i costi accontentandosi della cifra quasi simbolica di 10 euro. Il prezzo medio si attesta, comunque, intorno ai 55 euro per le università statali. Su questa base, ipotizzando che tutti i 69.000 iscritti sul portale Universitaly abbiano completato anche la procedura di pagamento, si può stimare dunque che nelle casse delle università statali entrino poco meno di 4 milioni di euro. Al computo totale vanno poi aggiunti gli atenei non statali, tre con la facoltà di Medicina. Al San Raffaele di Milano per i circa 4.000 candidati la quota è di 160 euro; all'Università Cattolica di Roma, 8mila candidati, 120 euro; al Campus Biomedico, oltre 3.000 candidati, 130 euro.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: