venerdì 27 agosto 2010
Il ministero dell'Interno ha inviato a Bergamo gli ispettori della Direzione centrale della polizia di prevenzione per indagare insieme agli agenti della questura sull'assalto degli ultras atalantini alla festa della Lega Nord di Alzano Lombardo. Intanto il Viminale pubblica i dati sulla tessera del tifoso: ingiustificabili ritardi delle società.
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Il ministero dell'Interno ha inviato a Bergamo gli ispettori della Direzione centrale della polizia di prevenzione per indagare insieme agli agenti della questura sull'assalto degli ultras atalantini alla festa della Lega Nord di Alzano Lombardo (Bergamo). La polizia sta lavorando per identificare il maggior numero possibile dei responsabili della manifestazione, organizzata contro il ministro Roberto Maroni - presente sul palco insieme ai ministri Tremonti e Calderoli - per protestare contro la tessera del tifoso.Gli agenti stanno visionando le immagini degli scontri di mercoledì sera e nelle scorse ore sono state effettuate numerose perquisizioni a casa di altrettanti ultras. Numerosi partecipanti alla manifestazione sono stati identificati subito dopo gli scontri: a loro carico, secondo fonti vicine alle forze dell'ordine, sono già partite alcune denunce per adunata sediziosa, anche se non ci sono finora conferme dalla questura, che intende mantenere il più stretto riserbo sulle indagini. Al momento non ci sarebbe invece alcuna persona denunciata per il lancio dei petardi e delle bombe carta. Tessera del tifoso, ritardi delle societa'Sono 522.379 le richieste della "tessera del tifoso" presentate sino ad oggi (456.379 per la serie A, 34.000 per la serie B e 32.000 per la Lega Pro) ma quelle effettivamente emesse dalle società sportive sono 378.455 (343.567 per la serie A, 6.580 per la serie B e 28.308 per la Lega Pro). A renderlo noto, alla vigilia del via della massima serie del campionato di calcio è il dipartimento della pubblica sicurezza.Il numero delle richieste - fanno notare al Viminale - "è superiore alle attese, soprattutto se si considerano i numerosi tentativi di boicottaggio della tessera stessa attraverso false rappresentazioni della realtà quando non addirittura con intimidazioni e minacce e con inqualificabili atti di violenza delinquenziale che nulla hanno a che vedere con il mondo dello sport". Ma "il ritardo nel rilascio di migliaia di tessere regolari da parte di alcune società sportive è imputabile esclusivamente alle società stesse, avendo il dipartimentodella pubblica sicurezza dato sollecitamente corso a tutte le verifiche di sua competenza".Di fatto, "questo ingiustificabile ritardo rischia di ledere il diritto di molti cittadini ad accedere allo stadio.Le cause che hanno determinato questa situazione e le iniziative che le società sportive dovranno adottare per rimuoverlo saranno oggetto di opportune valutazioni e determinazioni da parte del Comitato di analisi manifestazioni sportive già la prossima settimana".
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