mercoledì 20 ottobre 2010
Tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordine e un autobus di una società di trasporto pubblico bruciato. Sono 41 i compattatori che hanno sversato nella discarica Sari al centro da settimane di proteste delle popolazioni locali.
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Ancora una notte di tensione nel Vesuviano con tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordine e un autobus di una società di trasporto pubblico bruciato. Sono 41 i compattatori che hanno sversato nella discarica Sari a Terzigno (Napoli) al centro da settimane di proteste delle popolazioni locali. Secondo quanto si apprende, altri mezzi sono stati rimandati indietro perchè devono conferire i rifiuti negli altri sversatoi individuati nell'ordinanza d'urgenza adottata ieri dal governatore della Campania, Stefano Caldoro.Un autobus della società Eav è stato dato alle fiamme in via Nazionale Passanti, all'interscambio tra diversi comuni vesuviani, in una zona diversa dalla rotonda di via Panoramica, dove da giorni manifestano i cittadini, isolata da ieri a causa di un blocco di circa 200 metri formato da materiali di risulta, vecchi mobili, reti e paletti. Subito dopo l'incendio, sono scoppiati tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordine. Diversi altri blocchi restano sulle strade che portano alla discarica.
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