venerdì 30 marzo 2018
Fermato in Piemonte Ilyass Hadouz, 19 anni, residente a Fossano. Portava avanti «un'intensa propaganda jihadista» inneggiante al martirio
Un fermo immagine del materiale di propaganda sequestrato a Fossano

Un fermo immagine del materiale di propaganda sequestrato a Fossano

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Nuovo arresto per terrorismo in Italia: un marocchino residente in Piemonte è stato fermato all'alba dai Carabinieri. Il giovane, di soli 19 anni, si chiama Ilyass Hadouz ed è residente a Fossano, il comune del Cuneese dove è stato bloccato dai carabinieri. Il giovane marocchino, attraverso i suoi numerosi account social (Facebook, Instagram, Twitter) avrebbe portato avanti una «intensa propaganda jihadista» inneggiante al martirio.

Secondo gli investigatori, Ilyass Hadouz, è un esempio di scuola del cosiddetto 'terrorismo homegrown'. Per gli inquirenti una «minaccia estremamente insidiosa e complicata da contrastare».

L'escalation della radicalizzazione di Ilyass Hadouz, ribattezzatosi Ilyass El Magrebi, inizia nel febbraio di quest'anno. Risalgono ad allora quelle che gli inquirenti definiscono «intense navigazioni internet, effettuate per lo più in orario notturno, su siti contenenti materiale di propaganda direttamente riferibile al Daesh».

Al giovane sono attribuiti anche comportamenti emulatori della gestualità tipica dei mujaheddin. All'interno dell'abitazione di Ilyass sono state inoltre acquisite immagini in cui assume le gestualità tipiche dei miliziani-terroristi del Daesh, di cui visionava i filmati.

Prosegue quindi l'allerta anti terrorismo diramata dal Viminale in coincidenza con le celebrazioni pasquali, dopo il blitz di ieri della Polizia tra Roma e Latina, con l'arresto di cinque tunisini riconducibili alla rete di Anis Amri, il tunisino autore della strage a Berlino e ucciso a Sesto San Giovanni, nel Milanese. Per la Procura preparavano attentati.

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