sabato 16 gennaio 2016
​Le associazioni chiedono altri 200 milioni per l'emergenza in Campania: servono più controlli.
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​​Adeguare il fondo sanitario destinato alla Campania di duecento milioni, così da fare fronte all'emergenza costituita dalla Terra dei Fuochi. È quanto hanno chiesto i rappresentanti di alcune associazioni civiche al presidente del consiglio Matteo Renzi, durante un incontro riservato a margine dell'intervento del premier alla Reggia di Caserta. Tra i partecipanti all'incontro erano presenti don Maurizo Patriciello e il dottor Antonio Marfella. "I 450 milioni stanziati hanno fatto qualcosa, ma la terra dei fuochi è il risultato della cattiva gestione dei rifiuti che, da tutta Italia e anche dalla regione del premier confluivano in Campania", ha fatto presente Don Patriciello. "Il punto non è se i roghi sono diminuiti, ma quali sono i controlli sulle fabbriche e gli impianti che spesso lavorano in nero e quante eco balle arrivano. Perchè la situazione dell'ambiente da noi si traduce in numero di morti", ha concluso. I rappresentanti delle associazioni riferiscono che il presidente del Consiglio ha preso atto della richiesta, "ma non ha fatto promesse perchè, probabilmente, sa che il problema è rappresentato dai governatori specie regioni del nord contrari a rivedere" il riparto del fondo sanitario nazionale.
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