Abuso e pedofilia, fenomeni tanto odiosi quanto complessi e, soprattutto, in costante, drammatica evoluzione. Un quadro reso ancora più pesante dall’emergenza sanitaria di questi mesi che ha costretto milioni di famiglia a una quarantena blindata, indispensabile per limitare i contagi, ma che in alcuni casi ha purtroppo fatto esplodere situazioni di fragilità familiare già latenti. I magistrati minorili, soprattutto le procure minorili, ma non solo, che sono state costrette ad intervenire in queste situazioni, confermano un aumento di situazioni ad alto rischio di cui finora sono emersi soltanto o casi più eclatanti.
Ecco, in questo scenario la Giornata nazionale contro la pedofilia che si celebra oggi intende approfondire il fenomeno, analizzando nella situazione ancora più intricata che stiamo vivendo in questo periodo, le possibilità di intervento, le strategie messe a punto dalle istituzioni preposte, dalla società civile ma anche dalla Chiesa che in questi ultimi anni, a torto o a ragione, è finita sul banco degli imputati perché non avrebbe vigilato con la necessaria attenzione sul comportamento di sacerdoti e educatori. Noi sappiamo che non è così, che sia la Santa Sede sia la Cei, hanno messo in campo un poderoso spiegamento di forze per contrastare e debellare un fenomeno criminale, ancora più inaccettabile nella logica del Vangelo.
Di questo si parla stamattina, dalle 10 alle 11,30, in un dibattito on line intitolato “Chiamiamo le cose con il loro nome”, organizzato da Telefono azzurro, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia. Intervengono tra gli altri, il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, che è anche membro della Commissione pontificia per la protezione dei minori: Licia Ronzulli, Senatore, Presidente della Commissione Bicamerale sull'Infanzia ; Maud de Boer-Buquicchio, Special Rapporteur delle Nazioni Unite per la vendita e lo sfruttamento sessuale dei bambini; padre Hans Zollner, Docente dell’Università Gregoriana, Direttore del Centre for Child Protection; Giovanni Russo, Procuratore Aggiunto, Procura Nazionale Antimafia ; Maria Monteleone, Procuratore Aggiunto, Procura di Roma L; Monsignor Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo di Ravenna - Cervia, Presidente del Servizio Nazionale per la tutela dei minori della Conferenza Episcopale Italiana; Laura Lega, Prefetto di Firenze: Francesca Scandroglio, Psicologa, Centro Studi di Telefono Azzurro; Simona Maurino, Psicologa, Responsabile del servizio 114 Emergenza Infanzia; Alessandra Belardini, Direttrice, ll Divisione del Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni - Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia sulla Rete
I DATI DI METER SULLA PEDOPORNOGRAFIA (Pino Ciociola)
