mercoledì 20 ottobre 2021
A partire dal 23 ottobre, in un bene confiscato alla camorra, saranno messi in scena diversi spettacoli: dalla Germania del 1500 a Oriana Fallaci, l'impegno civile sempre al centro
Un'edizione passata del Teatro deconfiscato

Un'edizione passata del Teatro deconfiscato - .

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Alla Masseria Ferraioli di Afragola (Napoli) torna dal 23 al 31 ottobre il Teatro Deconfiscato, la rassegna di teatro civile ideata da Giovanni Meola, che ne firma anche la direzione artistica, giunta quest'anno alla quarta edizione.

La Masseria Ferraioli è un bene confiscato alla camorra. In passato fu il fortino del clan Magliulo, capeggiato da Vincenzo Magliulo, noto come “l’ingegnere della camorra” e arrestato nel 1989. Magliulo fu tra i principali responsabili della sanguinosa faida di camorra con la cosca rivale dei Moccia, tra gli anni ’60 e ’80, che lasciò sul campo numerose vittime.

Dopo la confisca la masseria è stata trasformata in teatro e assegnata al Consorzio Terzo Settore, formato da associazioni attive sul fronte sociale e civile. Oggi è intitolata ad Antonio Esposito Ferraioli, giovane sindacalista di Pagani ucciso nel 1978 dalla camorra.
Quest'anno, tra le varie proposte, sarà messo in scena Kohlaas (adattamento da Heinrich von Kleist, regia di Maria Maglietta), che racconta un fatto di cronaca accaduto nella Germania del 1500: un sopruso, non risolto col diritto, genera una violenza incontrollabile, in nome della giustizia (venerdì 29 Ottobre, ore 20.30). Il giorno dopo, alla stessa ora, sarà messo in scena “Gli alberi muoiono in piedi” (di e con Elena Bucci) ispirato alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. Uno spazio sarà riservato al mattino anche per le repliche per le scuole.

Per entrare bisognerà prenotarsi ed esibire il Green pass.


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