venerdì 4 dicembre 2020
Nuovo gesto concreto dell' "inviato" del Papa, cardinale Krajewski, a favore degli emarginati seguiti dalla parrocchia Beata Vergine Immacolata.
L'Elemosiniere porta vaccini e tamponi a persone trans e senza dimora
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Vaccini antinfluenzali e tamponi rapidi per persone transessuali e per senza dimora aiutati dalla parrocchia Beata Vergine Immacolata a Torvaianica. Li ha inviati l’Elemosiniere di papa Francesco, il cardinale Konrad Krajewski. A portarli con un’ambulanza vaticana e poi a somministrarli è stata la dottoressa Lucia Ercoli che opera nell’ambulatorio che il Papa ha voluto aprire per i più bisognosi.

«Un altro bellissimo gesto di vicinanza nei confronti di persone che si trovano ancora più in difficoltà in questa emergenza della pandemia» commenta il parroco don Andrea Conocchia. Non è, infatti, la prima volta che in parrocchia arrivano gli aiuti di padre Konrad. Durante il lockdown le persone trasessuali, sudamericane, tramite il parroco, avevano scritto una lettera al Papa per chiedere aiuto. E Francesco aveva inviato l’Elemosiniere con aiuti in denaro e in viveri e beni di prima necessità.

Un rapporto che si è rafforzato in questi mesi di pandemia sociale che ha colpito anche chi vive prostituendosi. Molti di loro così come i senza dimora non hanno permesso di soggiorno e quindi neanche l’assistenza sanitaria. Così l’ultima volta don Andrea ha chiesto a padre Konrad la possibilità di portare i vaccini.

L’Elemosiniere ha fatto di più, inviando anche i tamponi. Così mercoledì in quaranta si sono messi in fila, con la mascherina e mantenendo le distanze, davanti all’ambulanza con targa vaticana. Un nuovo gesto di vicinanza a chi è più emarginato. E che ora, tramite don Andrea, stanno inviando al Papa delle commoventi lettere di ringraziamento. "Grazie Papa, noi preghiamo per te", scrive uno di loro annunciando che sta cucendo "il vestitino per il Bambinello".

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