L'ambasciatore Lee e monsignor Gallagher - Ambasciata della Repubblica di Cina (Taiwan)
Una giornata di festa per rinsaldare il legame tra Taiwan e la Santa Sede. Mercoledì 5 ottobre a Roma, nella cornice del Pontificio Collegio Urbano, l’ambasciata della Repubblica di Cina (Taiwan) presso la Santa Sede ha festeggiato infatti una triplice ricorrenza: la Festa Nazionale, che rievoca la sua fondazione il 10 ottobre 1911, l'80° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Cina (Taiwan) e la Santa Sede e il 100° anniversario del primo Delegato Apostolico presso la Repubblica di Cina, il cardinale Celso Costantini.
Da sinistra, il cardinale Re, l'ambasciatore Lee e monsignor Gallagher - Ambasciata della Repubblica di Cina (Taiwan)
All’evento, aperto dalle parole dell’ambasciatore Matthew Lee, ha partecipato anche il segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, mons. Paul Richard Gallagher, e il decano del collegio cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re. L’ambasciatore, in particolare, ha ricordato il ruolo della Chiesa nella costruzione della moderna Taiwan: «La Chiesa ha aperto scuole, college e università che hanno educato, e continuano a educare, migliaia di studenti ogni anno, e ha altresì istituito, e gestisce attualmente, dodici grandi ospedali e oltre cento case di riposo». Al centro dell’intervento anche il partenariato con la Santa Sede, che durante la pandemia ha permesso alla missione diplomatica di offrire aiuti materiali: «Taiwan e la Santa Sede continueranno a cooperare al fine di assistere i bisognosi». Inoltre l’ambasciatore Lee ha fatto appello alla prudenza e alla razionalità, ma sempre in difesa della libertà e della democrazia. «È più importante che mai che le democrazie rimangano unite», ha affermato, ricordando che «la pace è possibile quando tacciono le armi e incomincia il dialogo».
Ambasciata della Repubblica di Cina (Taiwan)
A sottolineare i rapporti decennali di amicizia anche le parole di monsignor Paul Richard Gallagher: «Ringrazio Taiwan e l’ambasciata per le attività di solidarietà svolte di recente, particolarmente nel contesto della pandemia. Desidero riconoscere il grande lavoro svolto dall’Ambasciata a sostegno dei sacerdoti taiwanesi e dei religiosi nel mondo».
Ambasciata della Repubblica di Cina (Taiwan)
