mercoledì 15 marzo 2023
L'intelligence lo ha fatto sapere al governo una decina di giorni fa: «Minaccia reale». Il ministro della Difesa aveva accusato la Wagner di essere causa dell'aumento dei flussi migratori
Il ministro della Difesa Guido Crosetto

Il ministro della Difesa Guido Crosetto - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

L’intelligence italiana l’ha fatto sapere una decina di giorni fa al ministro della Difesa, Guido Crosetto: la Russia ha messo una taglia sulla sua testa. Taglia che, secondo Il Foglio, ammonterebbe a quindici milioni di dollari.

“Una minaccia reale”, l’hanno definita i Servizi. Sempre secondo il giornale, “dietro le minacce ci sarebbe l'ex presidente russo Medvedev"e “l'ordine di colpire sarebbe stato diramato alla Wagner, che ha due cellule in Europa".

Due giorni fa Crosetto aveva spiegato che “l'aumento esponenziale del fenomeno migratorio è anche parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner, mercenari al soldo della Russia, sta attuando”. Parole alle quali aveva subito risposto il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, insultando pesantemente il ministro.

Cos'è il Gruppo Wagner e come opera

Soidarietà al ministro Crosetto è arrivata da più parti. "Inaccettabile, siamo tra il ridicolo e il criminale", ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: