mercoledì 24 luglio 2013
​Il testo approvato con 206 sì della maggioranza e 59 no della Lega e M5S. Ora passa all'esame della Camera. I senatori della Lega protestano: "Donne, attenzione escono gli stalker". 
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​Sì del Senato al decreto conosciuto come "svuota-carceri", relativo all'esecuzione della pena. Il testo, approvato con 206 sì della maggioranza e 59 no della Lega e M5S, ora passa all'esame della Camera. EsclusiNessun beneficio per chi compie lo stesso reato nel giro di 5 anni: i "recidivi specifici infraquinquennali" resteranno quindi esclusi dalla sospensione della pena, e non potranno ottenere arresti domiciliari, semilibertà e permessi premio. Esclusi dai benefici anche chi commetterà i reati di incendio boschivo, furto aggravato e in appartamento, stalking e maltrattamenti in famiglia.I cartelli della Lega Non sono mancate le polemiche. I senatori della Lega hanno sfoderato alcuni cartelli: "Polizia e Carabinieri beffati", "Polizia arresta, governo assolve" e "Donne, attenzione escono gli stalker". "Nessun cedimento sulla sicurezza"Per Giuseppe Lumia, capogruppo Pd in commissione Giustizia, ha detto che "si apre una strada nuova. Siamo appena all'inizio. Altri passi dovremo fare e la strada sarà lunga, ma è un primo passo da apprezzare e valorizzare". Poi ha aggiunto: "La detenzione domiciliare esclude i reati gravi, con in testa i reati di mafia e 41bis. Non c'è quindi alcun cedimento sul nostro sistema di sicurezza escludendo anche reati come quelli per gli incendi boschivi, i furti aggravati, i maltrattamenti sui minori e i recidivi gravi. Bisogna in ognicaso partire, come recita la legge, dal rispetto della vittima del reato".

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