mercoledì 28 luglio 2010
Fuga di 12 giorni per i Camparini, cui era stata tolta la potestà genitoriale. Trasferiti a Massa sono indagati per sottrazione di minore. La bimba è stata invece riaffidata alla tutrice del Tribunale dei minori di Reggio Emilia.
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È finita dopo 12 giorni la fuga di Massimiliano Camparini e Gilda Fontana, i genitori che avevano prelevato la figlia Anna Giulia di cinque anni, dalla casa estiva di Massa Marittima dell'associazione cui la piccola era stata affidata. La coppia è stata fermata in Svizzera insieme alla bimba. A confermare il fermo è stato il legale dei Camparini, Raffaele Miraglia, che ha avuto la notizia al telefono dai suoi assistiti. Nella serata di martedì sono stati trasferiti a Massa, dove sono indagati per la sottrazione della piccola. «Domani andrò anch'io in Toscana per l'eventuale interrogatorio di garanzia» ha riferito l'avvocato. Anna Giulia è stata invece riaffidata alla tutrice del Tribunale dei minori di Reggio Emilia. «Non so se dormirà a casa sua», ha commentato il legale. E ha aggiunto: «La bambina ha avuto una reazione bruttissima al momento del distacco dai genitori. La madre si è sentita male, mentre i genitori hanno ribadito di aver trascorso con la figlia i giorni più belli della loro vita».Il Tribunale per i minorenni di Bologna aveva sospeso la potestà genitoriale ai due coniugi il 7 agosto 2008, affidando Anna Giulia ai servizi sociali. All'origine della decisione dei giudici alcuni presunti vecchi problemi di tossicodipendenza dei genitori, in particolare del padre, nonché alcune condizioni fatiscenti della loro abitazione.Lo scorso 5 marzo, durante un incontro protetto con la figlioletta a Reggio Emilia, i genitori avevano già tentato di portarla via con loro: dopo aver distratto un'assistente sociale.
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