venerdì 20 agosto 2010
Ramon Berloso, goriziano di 35 anni, reo confesso dell'omicidio di due squillo di lusso, è morto la scorsa notte all'ospedale di Udine dov'era stato ricoverato dopo un tentativo di suicidio in carcere la notte del 4 agosto.
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È morto all'ospedale di Udine Ramon Berloso, il goriziano di 35 anni che aveva confessato di aver ucciso due squillo di lusso. La sera del 4 agosto scorso, l'uomo aveva tentato di suicidarsi nel carcere di Udine dove era rinchiuso, impiccandosi con un lenzuolo alle inferriate della finestra della sua cella. Una guardia carceraria diede l'allarme e Berlaso fu portato gravissimo in ospedale, dove i medici lo hanno tenuto per giorni in coma farmacologico.Berloso aveva lasciato nella sua cella tre lettere: una indirizzata alla madre, l'altra alla figlia e la terza a una amica brasiliana, nelle quali non parlava del suo suicidio. Arrestato il 20 luglio dopo una caccia all'uomo durata 24 ore tra Veneto e Friuli, il goriziano aveva confessato di aver ucciso due prostitute, la romena Diana Alexiu, di 24 anni, che era scomparsa il 20 maggio scorso, e Ilenia Vecchiato, 28 anni di Mestre di cui si erano perse le tracce nel marzo scorso. I cadaveri delle due ragazze erano stati trovati nei pressi di un viadotto sul greto del torrente Torre, nella provincia di Udine, nel luogo che aveva indicato lo stesso Berlaso.Berloso, hanno riferito i carabinieri di Udine, è deceduto in seguito a un arresto respiratorio causato da complicazioni legate a una polmonite. L'uomo era ricoverato in rianimazione.
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