È stato fermato il presunto stupratore della ragazza di 20 anni, originaria di Monza che aveva subito violenze in spiaggia a Rimini. Nei giorni scorsi erano stati denunciati tre casi di stupro sul litorale riminese. Si tratta di un 27enne senegalese, regolare in Italia, arrestato, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Paolo Gengarelli, e portato in carcere. Secondo quanto raccontato dalla ragazza alla polizia, la notte di Ferragosto un primo approccio tra i due era stato consenziente, tanto che la giovane aveva prestato il suo codice fiscale al senegalese per comprare le sigarette. Solo dopo la ragazza, probabilmente stordita dall’alcol, si era resa conto di non volere quel rapporto sessuale e la mattina dopo era arrivata in ospedale disorientata e impaurita.  Le violenze sessuali sono un «fenomeno più diffuso di quanto non si pensi, non è concentrato solo a Rimini,  bisogna stare attenti a come approcciare questi eventi» ha commentato il vescovo Rimini, Francesco Lambiasi, che si ha affermato di essere «preoccupato» per i recenti stupri che si sono verificati nella località balneare romagnola. «C’è – ha aggiunto Lambiasi – una fame di felicità che non può essere disattesa, ma che va però soddisfatta in modo umano, altrimenti prevale la violenza».