mercoledì 30 giugno 2021
Divampa lo scontro nella maggioranza. I 5 stelle: per noi è un’umiliazione. Ma Draghi tira dritto. Dubbi anche nel Pd. Misiani: "La sospensione serva a migliorare la strategia"
Stop al cashback, la rabbia Cinquestelle

Ansa

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E con oggi si chiude, il cashback arriva al capolinea. Il programma di aiuti statali per stanare il sommerso e incentivare gli acquisti con modalità tracciabili non verrà rinnovato. La decisione già annunciata da giorni dal premier Mario Draghi ha scatenato le ire grilline, con il Movimento già alle prese con la sua battaglia interna. E vedere archiviare uno dei provvedimenti maggiormente voluti dall’ex premier Giuseppe Conte nell’era giallo-rossa aumenta le tensioni, con la pressione di una parte della base che spinge i pentastellati ad abbandonare l’esecutivo. «Sospenderla è un errore, l’ho detto e ripetuto in cabina di regia. Mi auguro si possa tornare indietro su questa decisione», tuona il ministro e capodelegazione dei 5 stelle, Stefano Patuanelli. E c’è chi arriva a parlare di «umiliazione». «Chiederemo in Consiglio dei ministri i motivi di questa decisione», gli fa eco la collega Fabiana Dadone.

Lontano dall’Italia, ancora una volta, Alessandro Di Battista coglie al volo l’occasione: «Mesi fa Conte, giustamente, lanciava il cashback, una misura da lui descritta come "il primo passo verso la digitalizzazione del Paese nei pagamenti". Era una buona misura. Sì era, perché il governo dei migliori, quello dove (cit.) "entriamo per controllare" l’ha appena cancellata». Ironia e sarcasmo contro il Movimento che «continua a non toccar palla, cosa ampiamente prevedibile e prevista da chi non aveva altri interessi. Rallegramenti».

Per i 5s, insomma, il «programma anti-evasione sta funzionando. Ci auguriamo che si torni indietro». Anche il Pd si mostra deluso, ma non al punto di arrivare a incrinare il rapporto con il governo Draghi. Piuttosto il responsabile economico Antonio Misiani chiede che «la sospensione del cashback sia l’occasione per un monitoraggio accurato dei risultati della sperimentazione» e per introdurre i «correttivi necessari a migliorare la strategia di incentivazione dei pagamenti digitali. Abbattere l’evasione fiscale è una priorità assoluta per il Partito democratico».

Chi esulta, invece, è Matteo Salvini, che si è speso per far arenare il piano di Conte. La sospensione del cashback «l’abbiamo chiesta come Lega, perché ogni miliardo di euro secondo noi va reinvestito in lavoro e in sostegno alle imprese – conferma il leader del Carroccio – . L’idea della Lotteria di Capodanno a chi fa la spesa con il bancomat o con la carta di credito non è l’idea di Paese che ho in testa». Perciò, aggiunge, «sono contento che Draghi, a differenza di Conte, abbia raccolto questa nostra richiesta». Dunque, «investire 4 miliardi di euro, invece che in lotterie degli scontrini, in sostegno alle imprese secondo me è una cosa intelligente».

Da Forza Italia anche la capogruppo Anna Maria Bernini si dice soddisfatta, e bolla il programma come una «misura demagogica», mentre dall’opposizione Giorgia Meloni chiede che i «quasi 2 miliardi risparmiati siano destinati ad attività e lavoratori colpiti dalla crisi e dalle chiusure, come avevo chiesto di fare in una lettera al premier il 3 marzo scorso». Fdi non ha mai digerito il provvedimento: «Insieme alla lotteria degli scontrini è un’idiozia che ci costa 4 miliardi. Ora ci è arrivato anche il governo Draghi», commenta Meloni. Anche Iv si compiace dello stop alla misura. Ettore Rosato ricorda che «il governo Conte aveva impegnato 5 miliardi di euro di prestiti, da restituire all’Ue, non in opere pubbliche o servizi essenziali ma in un sistema a premi che peraltro interessava più chi aveva redditi alti».

E un primo bilancio del primo semestre del meccanismo di rimborso di Stato del 10 per cento delle spese fatte con carte elettroniche registra 7,86 milioni di cittadini che hanno fatto transazioni valide e di questi 5,9 milioni hanno già maturato il diritto a ricevere un rimborso fino a 150 euro. Per entrare nella classifica dei 100mila (quelli con il maggior numero di transazioni nel periodo) che avranno il Super Cashback da 1.500 euro, al momento, bisogna aver fatto più di 689 transazioni. I rimborsi arriveranno sui conti correnti ad agosto.

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