venerdì 27 dicembre 2013
​Il pm Guariniello vuole chiudere l'indagine. Battaglia sulle cartelle cliniche: il comitato ministeriale non legge dati positivi, ma i genitori dei bimbi curati a Brescia annunciano certificati medici positivi.
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Per la vicenda Stamina si avvicina la fase finale dell'inchiesta. Il pm torinese Raffaele Guariniello è intenzionato a non chiedere ulteriori proroghe per l'indagine in corso sulla Stamina Foundation, i cui termini stanno per scadere. A questo punto, quindi, il pm potrebbe inviare agli indagati gli avvisi di conclusione delle indagini entro gennaio. Guariniello attende solo la consulenza conclusiva richiesta a un gruppo di medici specialisti in farmacologia. I genitori dei bambini in cura all'ospedale di Brescia con il metodo Stamina però non si arrendono. Domani, hanno annunciato, presenteranno in conferenza stampa certificati medici di vari specialisti che dimostrerebbero i miglioramenti ottenuti dai piccoli che hanno effettuato le infusioni secondo il protocollo Stamina.  Nelle 36 schede di sintesi delle cartelle cliniche dei pazienti bresciani, però, non risulterebbe alcuna prova documentata di miglioramenti reali nei soggetti che si sono sottoposti al protocollo Stamina. Le schede sono state vagliate dal primo comitato istituito dal ministero della Salute per studiare il caso. La documentazione è ancora segretata ma l'agenzia Ansa, come ha reso noto, ha potuto prenderne visione.
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