venerdì 13 marzo 2015
​Un filmato ritrae la ragazzina presa a calci e pugni davanti all'insegnante in una scuola di Varallo, nel vercellese. Indagine interna e denuncia a due 16enni.
COMMENTA E CONDIVIDI
​Sputi e botte in classe, a una ragazzina disabile, davanti all'insegnante che non interviene. L'aggressione, in una scuola di Varallo, nel Vercellese, è stata ripresa e poi diffusa su Whatsapp e sui social network, dove è stato rimosso dai carabinieri, che hanno già denunciato i ragazzini responsabili del pestaggio. Protagoniste dell'aggressione una ragazza e un ragazzo, di sedici anni, che hanno malmenato la disabile e l'hanno ricoperta di sputi. Una terza, loro coetanea, ha invece ripreso la scena. Nel video, che gli studenti si sono passati tramite il servizio di messaggistica istantanea, comparirebbe appunto anche l'insegnante che assiste alla scena. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Borgosesia. La scuola ha deciso si aprire una indagine interna. "Quello successo alla scuola di Varallo, come altri casi avvenuti in passato, è un episodio gravissimo che non dovrebbe mai accadere". Parla così Antonio Catania, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale del Piemonte e direttore dell'Ufficio scolastico provinciale di Vercelli. "Ho appena chiesto una relazione dettagliata al dirigente della scuola dove è avvenuta l'aggressione - continua - per valutare l'eventuale responsabilità, sia dei ragazzi che dell'insegnante presenti in classe".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: