venerdì 27 marzo 2015
Le vittime sono una guida alpina e un francese. Il gruppo era stato portato in quota, a 3mila metri, da un elicottero. Salva una terza persona.
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Sono due gli sciatori rimasti uccisi da una valanga in Val Susa. I due stavano sciando fuoripista a quota 3 mila metri e sono stati travolti da una slavina a Cesana Torinese. Gli sciatori si erano fatti trasportare sul monte Terra Nera, in Val di Thures, da un elicottero, in una zona lontana dalle piste battute. A nulla sono servite le attrezzature di sicurezza in dotazione alle vittime. Il gruppo di sciatori era stato portato in quota da un elicottero di una società specializzata in escursioni di eliskiSta bene, invece una terza persona tratta in salvo dai soccorritori del 118 e trasportata all'ospedale di Susa. Sul luogo dell'incidente ci sono anche gli uomini della Guardia di Finanza, che in in primo momento avevano parlato di tre vititime. Secondo i primi rilievi, la tragedia sarebbe stata causata dalle recenti nevicate e dalle variazioni di temperature del manto nevoso.È una guida alpina una delle vittime della valanga staccatasi oggi in alta valle Susa. Si tratta di Luca Prochet, 53 anni, residente a Briancon (Francia), fino al 31 dicembre scorso direttore regionale della scuola tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese. Oggi l'uomo svolgeva il suo mestiere di guida alpina accompagnando un gruppo in eliski nella discesa fuoripista del monte Terra Nera. Il gruppo di sciatori era dotato di tutte le misure di sicurezza. "Tutto il soccorso alpino è sconvolto da questa disgrazia - commenta Aldo Galliano presidente regionale del Sasp - ed il pensiero va alla moglie e ai due figli". La seconda vittima sarebbe uno sciatore francese di cui non è stata resa nota l'identità.
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