giovedì 11 agosto 2016
​Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista online "Nature Communication" i malati di sclerosi laterale amiotrofica aumenteranno del 32% nel 2040. A risentirne soprattutto le donne tra le quali la malattia crescerà del 40%.
Casi Sla, più 32% entro il 2040
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Sarà del 32% l'aumento medio dei malati di Sclerosi laterale amiotrofica, la cosiddetta Sla, nel mondo nel 2040 e a risentirne sono soprattutto le donne con un più 40%. Per la prima volta uno studio scientifico italo-americano fornisce una previsione sulla frequenza e la prevalenza della malattia nel mondo nei prossimi 24 anni. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica online 'Nature Communication' ed è frutto della collaborazione tra Adriano Chiò, responsabile del Centro Sla dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino e dell'Università di Torino, e Bryan Traynor, dei National Institutes of Health di Bethesda, Usa. Secondo lo studio il numero di casi di Sla nel mondo passeranno dai circa 200.000 del 2015 agli oltre 370.000 del 2040 con una crescita media del 32%. In Italia i neomalati saranno 2.300 all'anno entro il 2040 mentre sono 1800 in questo momento. Non si capisce ancora perchè la malattia colpisce con più violenza il sesso femminile e le cause di questa forte incidenza sono oggetto di studio. L'aumento non sarà uguale nei vari continenti, ma varierà dal circa 20% europeo al 35% degli Stati Uniti a oltre il 50% in Cina, al 100% in Africa e sarà dovuto prevalentemente, ma non esclusivamente, all'invecchiamento della popolazione. Lo studio, primo nel mondo di questo tipo, fornisce informazioni preziose per la programmazione degli interventi sanitari e l'allocazione delle risorse a favore dei pazienti. I dati del Registro regionale per Sla del Piemonte e Valle d'Aosta, operativo dal 1995 e di cui è responsabile Chiò, indicano che dal 1995 al 2014 il numero di casi di Sla è aumentato da una media di 125 casi l'anno nel decennio 1995-2004 a circa 145 casi all'anno nel decennio 2005-2015. Tale incremento è stato osservato soprattutto tra le donne, che in passato risultavano meno colpite dei maschi dalla malattia. Le cause della Sla sono, a tutt'oggi, sconosciute e non esiste una cura efficace. Oltre a una componente genetica- sono stati scoperti circa 20 geni che possono causare la patologia - si ipotizzano cause ambientali, per esempio un' attività fisica o sportiva intensiva, il fumo di sigarette o traumi di vario tipo. Pur essendo rara, la Sla ha un forte impatto sociale, con un costo annuale medio per paziente di circa 70.000 dollari negli Stati Uniti, che corrisponde a un costo complessivo di 400 milioni di dollari l'anno.
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