lunedì 22 luglio 2013
​L'ospedale di Varese ha annunciato il decesso del primo cittadino. Era stata ferita a colpi d'arma da fuoco il 2 luglio scorso da un ex agente della polizia locale. La famiglia decide di donare gli organi.
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Non ce l'ha fatta il sindaco di Cardano al Campo (Va), Laura Prati, ferita lo scorso 2 luglio con un colpo di pistola da un ex vigile del Comune. Il presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo, aveva rivelato che il sindaco si trovava in stato di morte cerebrale. Nel pomeriggio, dall'ospedale di Varese, è arrivata la notizia ufficiale del decesso. In una breve nota, infatti, si spiega che "si è concluso formalmente il periodo di osservazione ai fini dell'accertamento della morte della signora Laura Prati, che risulta quindi deceduta alle 8.30 di questa mattina". Le sue condizioni, già estremamente gravi, erano ulteriormente peggiorate negli ultimi due giorni. Nella nota dell'ospedale varesino si spiega che "i famigliari nel rispetto della volontà della signora Prati hanno dato il consenso alla donazione degli organi. La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria".Da Palazzo Chigi sono arrivate le condoglianze del premier. "Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, esprime le più sentite condoglianze sue personali e del governo per la morte di Laura Prati, sindaco di Cardano al Campo (Varese). Letta si stringe ai familiari ed è vicino alla cittadinanza"Laura Prati, alcuni giorni dopo la drammatica sparatoria, quando sembrava fuori pericolo, era stata trasferita da Gallarate a Varese per un intervento di routine ma gli esami a cui era stata precedentemente sottoposta avevano evidenziato la presenza di un aneurisma che aveva indotto i medici ad intervenire immediatamente. Nei giorni scorsi le sue condizioni sembravano stabili, pur rimanendo gravi ma sabato c'è stato un ulteriore peggioramento. Lunedì pomeriggio il decesso.
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