martedì 11 giugno 2013
L'ex senatore del Pd ha ottenuto il 50,64% delle preferenze. Le liste dei pentastellati non superano la quota di sbarramento del 5% a Catania, Messina e Siracusa.
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Enzo Bianco è il nuovo sindaco di Catania. L'ex senatore del Pd ha ottenuto il 50,64% delle preferenze. Un dato che, quando manca una sola sezione da scrutinare, lo rende matematicamente eletto. Il candidato del centrodestra, e sindaco uscente, Raffaele Stancanelli, ha ottenuto il 36,63% dei voti. Lo scrutinio è stato ultimato, e lo spoglio di 335 sezioni su 335, ha confermato il dato del 50,62% dei voti per Enzo Bianco che ha ottenuto 44.537 preferenze. Il candidato del centrodestra, e sindaco uscente, Raffaele Stancanelli, ha avuto 32.218 voti, attestandosi al 36,62%. Seguono il docente universitario Maurizio Caserta con 6.476 (7,36%), Lidia Adorno del M5s con 2.989 (3,40%), lo studente universitario Matteo Ianniti con 1.393 (1,58%) e l'ingegnere Tuccio D'Urso con 378 (0,43%)."Io sono il sindaco della 'Primavera' e il ballottaggio si sarebbe svolto in estate...". Usa una battuta Enzo Bianco per festeggiare la sua rielezione a sindaco di Catania, carica che ha rivestito dal 1993 al 2000. "E' la quinta volta che vengo eletto sindaco di Catania - ha ricordato l'ex senatore del Pd candidato del centrosinistra - una città che con questo voto ha detto chiaramente che vuol tornare a essere grande, uscendo da tredici anni di pessima amministrazione". Bianco incontrerà i giornalisti alle 17 a CasaCatania, e poi farà "un grande giro in tutti i quartieri della città". "Attrezzatevi - ha invitato - con moto, scooter e biciclette, con indosso il nostro casco, segno di legalità e di sicurezza, gireremo tutti i quartieri di Catania, da Librino a San Giovanni Galermo, per festeggiare questa vittoria della città. Catania ce l'ha fatta!".IN SICILIA CROLLO CONSENSI M5S, PERSI MIGLIAIA DI VOTI Questa volta gli strali di Beppe Grillo non hanno fatto presa in Sicilia. Anzi, il M5s brucia migliaia di consensi a distanza di appena otto mesi dal boom elettorale delle regionali, quando superò il 18%, affermandosi come primo partito nell'isola. Ormai è certa la sconfitta dei grillini in tre delle quattro grandi città al voto. Le liste dei pentastellati non superano la quota di sbarramento del 5% a Catania, Messina e Siracusa. A Ragusa  si va al ballottaggio tra Cosentini, del centosinistra, e Piccitto, del movimento 5 stelle.
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