giovedì 9 febbraio 2023
L'annuncio del ministro per lo Sport e i giovani che accoglie la richiesta degli enti. Preoccupazione per il netto calo di candidature: a oggi Caritas per 1.600 posti ha ricevuto solo 1.222 richieste
Volontario del servizio civile in un progetto di aiuto agli anziani soli

Volontario del servizio civile in un progetto di aiuto agli anziani soli - Fotogramma

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Dieci giorni di tempo in più per presentare la domanda per il servizio civile. È stata infatti prorogata dal 10 al 20 febbraio fino alle ore 14:00 la scadenza per aderire a uno dei tanti progetti di enti del Terzo settore o pubblici, in Italia o all’estero. A rendere nota la proroga è il ministero per lo Sport e Giovani, in riferimento al bando per la selezione di 71.550 operatori volontari . Una decisione che arriva in un momento di difficoltà del servizio civile, che proprio nell’anno del bando più grande di sempre vede confermare un calo di interesse da parte dei giovani, già manifestato negli ultimi anni. Il rischio concreto è che molti posti restino scoperti e diversi progetti non possano nemmeno decollare.

«Abbiamo voluto concedere qualche giorno in più ai giovani che vogliono candidarsi», dichiara il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi: «Il nostro obiettivo è quello di favorire la più ampia partecipazione al Bando di Servizio Civile più grande di sempre - spiega - garantendo la massima copertura territoriale, data la grande varietà di proposte da parte degli enti, e stimolando anche un’attivazione dei progetti in maniera più omogenea». La richiesta, dice Andrea Abodi, «è arrivata dagli stessi enti, e l’abbiamo accolta con favore in una prospettiva di collaborazione, nel comune interesse per i giovani e a beneficio dell’intero territorio nazionale».

La generale flessione delle domande si registra anche nei progetti della Caritas, terzo ente per grandezza tra quelli del Tesc, il Tavolo ecclesiale degli enti di servizio civile. Su 1.600 posti nel bando pubblicato a dicembre e che si svolgerà quest’anno, le domande sono state finora solo 1.222. Una flessione che potrebbe rendere problematico l’avvio di diversi progetti. Sono infatti 17 a oggi quelli con zero domande, e 21 i progetti con un solo candidato. Quindi 38 progetti che rischiano di non partire. Solo 55 progetti hanno un numero di domande uguale o superiore al numero di posti disponibili.

Resta da vedere poi chi realmente si presenterà ai colloqui. Negli ultimi due anni infatti non solo si è registrata una flessione nelle domande, ma è cresciuta anche la percentuale dei ragazzi che, dopo la richiesta online sul sito dedicato, poi non si presentano ai colloqui per essere avviati in servizio.

I posti degli enti del Tesc sono complessivamente 12.293 , il 17,2% dei 71.550 posti del bando. Oltre 3.300 sono riconducibili alla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, seguita dai 2.300 posti di Confcooperative, i 1.800 posti dei salesiani e i 1.600 di Caritas Italiana. Numeri più contenuti, ma comunque significativi, per la Focsiv con 880 posti (la maggior parte all'estero), oltre 600 per le Acli, e 300 a testa fra Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e l’Unitalsi.

Tra i tanti enti che hanno aderito quest’anno al bando c’è anche la Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus con 2 nuovi progetti - “Legami Speciali” e “Fammi sentire nel mondo” - per 40 volontari nei Centri di Lesmo (MB), Modena, Osimo (AN), Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) e le Sedi Territoriali di Padova, Pisa, Novara, Roma e Napoli. L’iniziativa rientra nell’ambito del programma ”Io faccio bene”, presentato anche quest’anno in collaborazione con Fondazione Don Carlo Gnocchi e Fondazione Sacra Famiglia e in coprogrammazione con Endofap Don Orione, Caritas e Anci Lombardia.

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