martedì 3 gennaio 2023
Dopo autostrade e benzina, è il turno dei bus. Pronti i moduli per il contributo
Serie di aumenti in arrivo. Ma c'è la carta acquisti
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Puntualmente, col nuovo anno arriva una raffica di rincari per le famiglie italiane, con effetti stimati fino a 2.400 euro per il 2023 dalle associazioni dei consumatori. Dopo l’aumento dei pedaggi autostradali e della benzina - su cui si accende anche la polemica politica - scattano i rialzi anche nel trasporto pubblico locale, col ritocco del prezzo dei biglietti per bus e metro. Nel dettaglio, rileva Assoutenti, dopo Napoli (dov’era già a 1,20 euro) a Milano il biglietto dal 9 gennaio costerà 2,20 euro, 20 cent in più. A Parma l’aumento è di 10 centesimi, da 1,50 euro a 1,60 euro, a Ferrara di 20 centesimi (arriva a 1,50 euro), mentre a Foggia da marzo costerà 1 euro (+10 cent).

A Roma, poi, da agosto 2023 il prezzo schizzerà dagli attuali 1,50 euro a 2 euro, con un aumento del 33%. Rincari che fanno appunto il paio con quelli dei pedaggi sulle arterie di competenza di Autostrade per l’Italia, aumentati dal 1° gennaio del 2%, con l’aggiunta di un altro 1,34% dal primo luglio prossimo, e con l’eliminazione degli sconti fiscali sul carburante. Per andare da Roma (Sud) a Milano (Ovest), ad esempio, il pedaggio sale da 46,5 euro agli attuali 47,3 euro, per poi raggiungere 48 euro a luglio. Da Napoli (nord) a Milano si spendevano 58,6 euro, mentre adesso servono 59,7 euro e da luglio prossimo 60,5 euro. Circa l’eliminazione del taglio alle accise sui carburanti, Staffetta quotidiana fa notare che il costo di benzina e gasolio è salito già di circa 20 centesimi al litro rispetto al 30 dicembre.

Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, critica il governo Meloni parlando di «sbagliata, perché gli aumenti alla pompa produrranno rincari a cascata per beni e servizi in tutti i settori». Ed infatti il Codacons, mettendo in fila i rincari di prezzi e tariffe, stima una stangata di +2.435 euro a famiglia. È una serie di nuovi aumenti che scatenano la reazione delle opposizioni, con Sinistra italiana che parla di un governo che «regala » aumenti alle famiglie, mentre «tutela i più forti» con il «condono». Azione-Italia Viva accusa il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, di essere il «responsabile di un vero disastro».

Per compensare, sul fronte dei bonus il governo avvisa che sono disponibili sul sito del ministero dell’Economia i moduli per richiedere la nuova “Carta Acquisti”, che consente ai cittadini sopra i 65 anni e ai genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni di ottenere un contributo di 80 euro ogni due mesi per le spese alimentari, sanitarie e anche per il pagamento delle bollette di luce e gas. La domanda, completamente gratuita, può essere presentata negli uffici postali.

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