venerdì 27 dicembre 2013
​Maltempo e freddo mettono in difficoltà i più poveri. A Milano le richieste di aiuto sono aumentate del 60%. Il Comune invita i cittadini a segnalare le persone in difficoltà. Aperto tutta la notte il mezzanino della metropolitana alla Centrale.
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Il maltempo e il freddo mettono in difficoltà i più poveri. A Milano continua la mobilitazione per i senzatetto: nelle 31 strutture del Comune e del privato sociale, tra cui Caritas e tante sigle del volontariato, sono già state accolte 2.266 persone, il 60 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’amministrazione lancia un appello ai milanesi. «Stiamo lavorando per non lasciare solo nessuno – dichiara l’assessore comunale alle politiche sociali, Pierfrancesco Majorino ­– segnalateci chi vedete per strada o in difficoltà affinchè sia possibile intervenire tempestivamente, portando bevande calde e coperte e trasferendo le persone nei ricoveri». Ogni notte a Milano sono diverse le unità mobili del Terzo settore che avvicinano i più bisognosi, nascosti dentro cartoni fra le vie del centro, in galleria e nei pressi delle stazioni ferroviarie. La crisi ha aumentato drammaticamente i numeri di chi non solo si mette in coda alle mense dei poveri, ma è costretto a trascorrere la notte all’addiaccio. A questi si aggiungono anche i migranti provenienti dal Nord Africa, in transito a Milano e diretti verso il nord Europa. E per far fronte alle continue richieste il Comune ha deciso, a partire dal primo gennaio di aprire tutta la notte il mezzanino della fermata della metropolitana alla Stazione Centrale. Qui saranno accolte quelle persone che solitamente non accettano un posto al dormitorio, spiega l’assessore.
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