venerdì 23 settembre 2016
Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva del decreto ministeriale per la distribuzione dei fondi per gli istituti paritari. Nei giorni scorsi l'allarme dell'Agesc. (Enrico Lenzi)
Scuole paritarie, via libera ai fondi
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Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva del decreto ministeriale per la distribuzione dei fondi per le scuole paritarie, dando di fatto il via libera alla loro assegnazione. Dunque il Consiglio di Stato ha dichiarato inamissibile la sospensiva richiesta nel ricorso dall'Aninsei, che riunisce le scuole paritarie e non statali aderenti a Confindustria, e ha posto seri dubbi anche sulla possibità di un accoglimento del ricorso anche quando il prossimo 22 novembre si entrerà nel merito. Ad annunciare l'esito della sentenza è stata la Federazione delle scuole materne di ispirazione cristiana (Fism) che rappresenta quasi 8mila istituti per oltre 600mila iscritti. Fism, che in questa occasione ha scelto di diventare parte in causa nel procedimento. E proprio la memoria presentata dalla Federazione delle scuole materne è stata pienamente accolta dalla Corte. Di fatto la mancata sospensione nasce dal fatto che il nuovo ricorso dell'Aninsei fa riferimento a una precedente sentenza del Consiglio di Stato nel gennaio scorso con il quale si dava ragione alle scuole di Confindustria circa il decreto ministeriale 46 del 2013, che stabiliva i criteri di distribuzione dei quasi 500 milioni di euro che lo Stato mette nel capitolo di spesa destinato alle paritarie. Ma nel frattempo il ministero dell'istruzione ha modificato quei critieri anche alla luce della sentenza di gennaio. Dunque, hanno sostenuto i legali della Fism," non è possibile estendere gli effetti di quella sentenza su un diverso decreto ministeriale", in questo caso il numero 367 del 2016. Dunque a questo punto non esistono più vincoli per il ministero nel procedere all'erogazione dei fondi per l'anno scoalstico 2015/2016. Una erogazione che deve arrivare in tempi stretti anche perché, come ha denunciato nei giorni scorsi il presidente dell'Agesc, Associazione genitori scuole cattoliche, Roberto Gontero, "le scuole paritarie sono ormai allo stremo", soprattutto nei bilanci. (Leggi CLICCA QUI)
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