Prime operazioni di sanificazione nelle scuole - Ansa

Le scuole avranno più tempo per gli esami di Terza media, così come richiesto dai dirigenti scolastici. Lo ha annunciato la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, intervenendo alla Camera. «Accogliendo gli appelli pervenuti - ha detto la ministra - ho subito dato la mia disponibilità a concedere tutto il tempo che serve alle istituzioni scolastiche per svolgere tutto il procedimento in assoluta serenità». Secondo la bozza di ordinanza ministeriale, inizialmente il procedimento dell'esame doveva svolgersi entro la fine delle lezioni, dunque l'8 giugno.

«In linea con quanto previsto dal decreto legge 22/2020 - ha ricordato Azzolina - studentesse e studenti saranno valutati attraverso lo scrutinio finale che terrà conto anche di un elaborato da consegnare. L'argomento dell'elaborato sarà concordato con i docenti, valorizzando il percorso fatto da ciascuno studente. Sarà presentato oralmente, in modalità telematica, davanti al Consiglio di classe, e sarà valutato in sede di scrutinio finale sulla base dell'originalità, della coerenza con l'argomento assegnato, della chiarezza espositiva».

Confermando che il rientro a scuola è fissato per settembre, la ministra ha ricordato che, invece, l'esame di Maturità - un'ora di colloquio orale - sarà svolto in presenza. «Il Comitato tecnico scientifico, su nostra espressa richiesta, ha autorizzato lo svolgimento della prova, ritenendo che possa
svolgersi, appunto, nelle scuole, garantendo le condizioni di distanziamento e sicurezza», ha aggiunto Azzolina.

Per la ripresa dopo l'estate, infine, la ministra ha promesso «regole chiare, realmente applicabili e anche flessibili rispetto alle caratteristiche di ciascun istituto», rassicurando i presidi che, nei giorni scorsi, avevano espresso forti preoccupazioni. «Stiamo lavorando per far sì che non ricada tutto sulle vostre spalle», ha sottolineato Azzolina.