martedì 12 ottobre 2010
Dopo una delibera del Consiglio d'istituto, è stata completata nel pomeriggio la rimozione dei simboli del Sole delle Alpi dalla scuola di Adro. Ma il sindaco non si dà per vinto: «Quella decisione è illegittima. Il Consiglio d'istituto può deliberare quel che vuole, ma non può rimuovere alcunché».
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Sono iniziati nella tarda mattinata di oggi i lavori di rimozione dei soli delle Alpi alla scuola di Adro. L'operazione di restyling ha preso il via dopo la delibera del consiglio di istituto licenziata la scorsa notte con la quale si appoggiava la volontà del preside di ripristinare gli ambienti. Ad avallare la decisione, anche una lettera inviata stamani dal dirigente scolastico regionale Giuseppe Colosio al preside, invitato alla "rimozione immediata" dei simboli dalla scuola.Nel pomeriggio era rimasto praticamente solo un posacenere all'esterno del polo scolastico di Adro, con il simbolo del sole delle Alpi; i cartelli con la scritta "vietato calpestare l'erba" (dove la o era sostituita dal sole delle Alpi) sono stati tutti e 54 sostituiti, così come i simboli sui posacenere all'interno della cancellata e gli zerbini. I simboli sui banchi sono stati coperti con degli adesivi blu mentre ancora restano i due soli delle Alpi sul tetto. Saranno probabilmente i due simboli più difficili da rimuovere degli oltre 700 che si trovavano nell'edificio dove sono scomparse anche le vetrofanie.Ma il sindaco di Adro, Oscar Lancini, non sembra d'accordo. Ha appreso l anotizia della rimozione, dice, soltanto dai giornali. «Quella decisione è illegittima. Il Consiglio d'istituto può deliberare quel che vuole, ma non può rimuovere alcunché. Il preside venerdì scorso aveva già ricevuto la mia diffida - continua il primo cittadino intenzionato a procedere per vie legali -. Il dirigente scolastico in quanto consegnatario degli arredi è tenuto a custodirli, non può decidere arbitrariamente di qualcosa che è di proprietà del Comune».
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