sabato 12 agosto 2017
Settecento ragazzi arrivati da tutta Italia si sono divisi lungo quattro percorsi per ritrovarsi a Monastero
«Se la terra trema...», scout in cammino nelle Marche del terremoto
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Settecento ragazzi, provenienti da 38 gruppi clan scout da tutt’italia, hanno dato vita a Cessapalombo di Macerata, nel cuore delle Marche colpite dal terremoto, alla route nazionale Agesci, organizzata da Agesci Marche sul tema “Se la terra trema…”. La route ha avuto inizio il 22 luglio (e si è conclusa oggi 12 agosto) su quattro percorsi partiti da altrettanti centri colpiti dal sisma (Camerino, Pievetorina, Montemonaco e Amandola) per ricongiungersi a Monastero.


“In questi mesi - sottolinea Roberta Battistini, responsabile Agesci Marche -, siamo stati vicini alle popolazioni colpite, assistendole soprattutto nei camping e in altre strutture di accoglienza, promuovendo azioni concrete di servizio. Con questa esperienza, invece, le nostre comunità hanno avuto modo di vivere la strada, incontrare associazioni, e istituzioni presenti nel territorio, conoscere progetti e realtà che hanno bisogno dell’aiuto di tutti, anche a distanza”.


“I nostri ragazzi aggiunge l’altro responsabile, Matteo Carlocchia, hanno vissuto in uno scenario naturale che ha subito una profonda metamorfosi interna e esterna. Hanno compiuto passi di speranza, di gioia, con la volontà di ricostruire e animare, incontrando macerie, chiese antiche, comunità ferite, persone che con la loro volontà di vivere sono diventate riferimento per tantissime altre persone e motivo di nuova speranza”.


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