venerdì 25 marzo 2016
​«Nuovi incentivi e premialità attraverso la riduzione dei tributi comunali e garanzie per gli operatori economici e i cittadini vessati». Lo ha deciso all'unanimità il consiglio comunale di Polistena, nel Reggino. Domenico Marino
Sconti fiscali a chi denuncia il racket
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«Nuovi incentivi e premialità attraverso la riduzione dei tributi comunali e garanzie per tutti gli operatori economici e i cittadini vessati che denunciano i loro persecutori». Lo ha deciso all'unanimità il consiglio comunale di Polistena, nel Reggino, approvando un documento nel quale si ricorda che nei giorni scorsi è stata recapitata al municipio una busta contenente una cartuccia di fucile esplosa e un biglietto con un messaggio di morte indirizzato al sindaco Michele Tripodi. Nello stesso testo, di minacce si fa riferimento pure alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Capoluogo Brogna”, Mirella Manco. Episodi che seguono di pochi mesi le intimidazioni ai danni del consigliere comunale Antonio Muscherà, che ha trovato un proiettile nella casella postale, e della dirigente scolastica del “Renda” Lina Zaccheria. E non è finita, poiché di recente anche vari imprenditori e commercianti sono stati protagonisti involontari d'episodi intimidatori. Alla luce di tutto ciò il consiglio comunale ha espresso «ferma condanna per le minacce perpetrate ai danni del sindaco, delle dirigenti scolastiche, degli operatori economici, dei comuni cittadini, ribadendo la piena solidarietà e vicinanza ed esortando ognuno, per le proprie funzioni, a proseguire nel lavoro». Inoltre l'assise municipale ha sottolineato la volontà di rinnovare «l’impegno antimafia, favorendo la collaborazione dei cittadini per abbattere il muro di omertà ancora diffuso e la formazione di un comitato civico antimafia».
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