mercoledì 9 giugno 2010
Venerdì 11 giugno, USB, Cobas lavoro privato e Slai Cobas hanno proclamato lo sciopero di 24 ore degli autoferrotranvieri che si svolgerà nel rispetto della fasce di garanzia, che variano di città in città. Lo sciopero, spiega una nota, è indetto «contro il taglio dei salari e contro il tentativo di imporre condizioni di lavoro che riportano la categoria indietro di qualche decennio».
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Venerdì 11 giugno, USB, Cobas lavoro privato e Slai Cobas hanno proclamato lo sciopero di 24 ore degli autoferrotranvieri che si svolgerà nel rispetto della fasce di garanzia, che variano di città in città.Lo sciopero, spiega una nota, "è indetto contro il taglio dei salari e contro il tentativo di imporre condizioni di lavoro che riportano la categoria indietro di qualche decennio: dall'orario di lavoro alla monetizzazione di riposo e salute, dalla saturazione dei nastri di lavoro alla riduzione dei riposi minimi; dall'introduzione di una quota fissa in turno di 'straordinario obbligatoriò alla cancellazione del diritto al pasto e delle soste fisiologiche. Il sindacalismo di base rivendica un rinnovo contrattuale in cui siano previsti veri aumenti economici che adeguino il reddito medio della categoria al reddito medio annuo dei lavoratori dell'Ue (almeno 300 euro ogni mese), senza più dover accettare o subire semplici adeguamenti salariali all'inflazione programmata dal Governo".
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