martedì 4 agosto 2015
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Queste le principali novità previste dalla riforma della Pubblica amministrazione approvata in via definitiva al Senato: - TRASPARENZA: accesso libero ai documenti e ai dati della pubblica ammnistrazione - DIGITALIZZAZIONE: viene introdotta la 'carta della cittadinanza digitale', gestita da un dirigente ad hoc. Le cosiddette micro-bollette si potranno pagare anche con il credito telefonico. - LICENZIAMENTI PIÙ FACILI: in caso di azione disciplinare obbligo di portare a termine la pratica, compreso il ricorso alla sanzione più grave. - LICENZIANBILITÀ DEI VERTICI: basta incarichi dirigenziali che possano essere ricoperti senza preoccupazione di rimozione. Viene infatti introdotto il criterio della valutazione. Se questa è negativa, due le possibilità: o lasciare l'amministrazione dello Stato, o accettare di passare da un incarico di dirigente a quello di funzionario. Inoltre viene introdotta la revoca o il divieto dell'incarico in settori esposti al rischio corruzione, quando c'è una condanna (anche non definitiva) da parte della Corte dei Conti al risarcimento del danno erariale per condotte dolose. - ABOLITO IL VOTO MINIMO DI LAUREA: con un emendamento presentato dal Pd e votato la notte scorsa, viene abolito il requisito del voto minimo di laurea per partecipare ai pubblici concorsi. - LOTTA ALL'ASSENTEISMO: passano dalle Asl all'Inps le funzioni di controllo sulle malattie. - TELELAVORO E CO-WORKING: l'articolo 11 prevede l'introduzione per i dipendenti della Pubblica amministrazione delle forme di telelavoro e co-working. - FUSIONE DEL CORPO FORESTALE con un'altra forza dello stato, come i carabinieri. Si prevede inoltre un riordino di tutte le forze. - PARTECIPATE: più facile il commissariamento. Drastica riduzione delle camere di commercio. - PREFETTURE: stessa sorte delle partecipate. Eliminazione anche degli uffici ridondanti tra ministeri e enti di controllo e garanzia. - GRANDI OPERE: semplificate le pratiche burocratiche per i cantieri. Si calcola un dimezzamento dei tempi. - NUMERO UNICO PER EMERGENZE: è il 112 e varrà per tutti i tipi di problema o emergenza. - LIBRETTO UNICO AUTO: grazie al previsto trasferimento del Pubblico registro automobilistico (Pra), retto dall'Aci, al ministero dei Trasporti, a cui fa capo la Motorizzazione, si punta alla creazione di unica banca dati per la circolazione e la proprietà, con un solo libretto.
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