giovedì 3 novembre 2016
La misura riguarda una platea di 574mila giovani per una spesa di 290 milioni di euro.
Scatta il bonus 18enni, da oggi le richieste per i 500 euro
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E-book e teatro, musei e concerti, anche di musica rock: diventa operativo il bonus per i diciottenni. Da questa mattina i ragazzi nati nel 1998 che abbiano già compiuto la maggiore età potranno ottenere i 500 euro del bonus cultura; gli altri (cioè quelli nati dal 4 novembre al 31 dicembre 1998) potranno farlo dal giorno del compleanno. Tutti quanti dovranno registrarsi entro il 31 gennaio 2017 e utilizzare il bonus entro il 31 dicembre 2017. Il bonus è destinato anche ai 18enni stranieri purché in possesso del permesso di soggiorno e residenti in Italia. In totale si tratta di circa 574mila ragazzi, per una spesa autorizzata di 290 milioni di euro. La lista delle categorie di «prodotti culturali» ammessi al bonus è stata decisa dal dibattito parlamentare ed è inserita in un apposito decreto della presidenza del Consiglio. I 500 euro potranno essere quindi utilizzati solo per una serie dettagliata di beni. Si possono comprare i biglietti per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per visitare musei e mostre, per partecipare ad «eventi culturali», visitare monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e «spettacoli dal vivo». Si potranno anche comprare libri, compresi i testi scolastici e naturalmente anche nella versione ebook. Gli acquisti si possono fare anche on line. Non si possono comprare invece i dischi, gli spartiti musicali, gli strumenti musicali, i corsi di lingua straniera, film in Dvd. Il dibattito è però aperto e non è escluso che questi beni, indubbiamente culturali, possano essere inseriti nell’elenco fruibile dai 18enni del 2017, il cui bonus è stato riconfermato nella legge di bilancio allo studio del Parlamento, per la stessa somma di 500 euro. Non è una card come previsto in un primo momento, ma una app, esattamente «18App» (www.18app.italia.it), un borsellino virtuale scaricabile al quale i ragazzi potranno attingere dopo aver preso l’identità digitale (Spid). L’utilizzo del bonus, a scalare, scatta al momento in cui l’esercente accetta il buono spesa. Se un buono viene generato ma non speso il bonus non viene utilizzato. Qui ogni 18enne può creare il suo borsellino virtuale. E sempre qui, devono iscriversi anche gli esercenti interessati ad approfittare dei 290 milioni di euro messi sul mercato grazie al bonus. Per avere la Spid bisogna possedere un cellulare, ma soprattutto un documento d’identità valido e una tessera sanitaria.

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