lunedì 9 agosto 2010
Negli ultimi mesi, nel silenzio dei media, sono ripresi alla spicciolata gli sbarchi sulle Pelagie e sul litorale agrigentino. Solo nell'ultimo mese, in Sicilia sarebbero arrivate 350 persone.
COMMENTA E CONDIVIDI
Una quarantina di migranti sono stati bloccati nella nottata tra domenica e lunedì dai carabinieri sulla terraferma a Linosa, la più piccola delle Isole Pelagie. Tra di loro non vi sarebbero donne, nè bambini. I militari non sono riusciti a localizzare il barcone che sarebbe stato utilizzato per la traversata. Non si esclude che gli extracomunitari siano stati lasciati sull' isola da un'imbarcazione che si è poi allontanata. Gli immigrati dovrebbero essere trasferiti in giornata a Porto Empedocle con il traghetto di linea della Siremar o con una motovedetta.Negli ultimi mesi sono ripresi alla spicciolata gli sbarchi sulle Pelagie o sul litorale agrigentino. Gli ultimi 39 migranti erano stati intercettati il 2 agosto scorso a mezzo miglio da Lampedusa; nei giorni precedenti, altri sbarchi si erano registrati a Cala Francese, a Linosa, e sul piccolo isolotto di Lampione. Altri 150 erano stati sorpresi invece in un casolare di Palma di Montechiaro, nel corso di un'operazione che aveva portato all'arresto di cinque persone e alla scoperta di una presunta organizzazione che gestiva viaggi "all inclusive", compresa la consegna di vestiti nuovi e di un biglietto per raggiungere le località del Nord Italia una volta sbarcati in Sicilia.«Continuano ad arrivare centinaia di immigrati in Italia, 350 ne sarebbero sbarcati sulle coste siciliane solo nell'ultimo mese, ma su questi sbarchi è calato un silenzio colpevole: pochissimi media, pochissimi telegiornali ne parlano e nessuna immagine di disperazione viene più mostrata da mesi». Lo affermano in una nota il responsabile Informazione Matteo Orfini e il responsabile Comunicazione del Pd Stefano Di Traglia.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: