giovedì 7 ottobre 2010
Elisabetta Bertolotto, 36 anni, che ha partorito il suo secondogenito una ventina di giorni fa, soffriva probabilemnte di depressione post-partum. La donna ha confessato l'omicidio del piccolo Andrea, il cui corpicino è stato trovato sul ciglio di una strada sulle alture di Savona.
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Ha confessato di aver ucciso il figlio di 3 anni, Elisabetta Bertolotto, 36 anni, la donna di Savona che poi ha tentato di uccidersi finendo con la sua auto in un dirupo a San Bartolomeo del Bosco. La donna, dopo essere stata interrogata dalla polizia, è ora piantonata all'ospedale San Paolo di Savona in stato confusionale. La donna avrebbe anche detto di avere avuto il figlio Andrea Quagliati con sé in auto quando si è lasciata cadere nel dirupo. Il corpo del piccolo, che è stato strangolato, è stato invece trovato sul ciglio della strada avvolto in una copertina.A quanto si è appreso, la donna soffriva di depressione post-partum; il suo secondogenito è nato da una ventina di giorni.
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