martedì 11 gennaio 2022
Messaggi di cordoglio anche dal cardinale Betori, arcivescovo di Firenze dove il presidente del Parlamento europeo era nato, e dall'arcivescovo Perego (Migrantes)
David Sassoli con papa Francesco in Vaticano, il 26 giugno 2021

David Sassoli con papa Francesco in Vaticano, il 26 giugno 2021 - Ansa / Vatican Media

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Il Papa ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia per la morte di David Sassoli. Nel telegramma, a firma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, si evidenzia il "grave lutto che colpisce l'Italia e l'Unione europea". Il Papa lo ricorda "quale credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso,nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi".

Il cardinale Betori: sempre legato a Firenze e alla figura di La Pira

"Ci addolora la notizia della prematura scomparsa di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, fiorentino di nascita, rimasto sempre molto legato a Firenze, e alla figura politica di Giorgio La Pira. Ho piacere di ricordare oggi la sua cordiale disponibilità a rispondere all'invito e collaborare alle iniziative delle Chiese toscane. L'ultima nel 2019 quando fece un intervento su 'Quale umanesimo per l'Europa' nell'ambito del convegno 'Umiltà, disinteresse, beatitudine', promosso dalla Cet per rileggere il Convegno ecclesiale di Firenze e il discorso fatto da papa Francesco nella nostra Cattedrale nel 2015". Così il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.

"Nel citare spesso le parole del Papa, il presidente Sassoli - ricorda Betori - non aveva mancato di evidenziare la sua idea di un'Europa fondata sulla pace e la solidarietà, la sua visione di una politica europea impegnata a difendere i diritti umani, le persone più fragili, il dovere dell'accoglienza per i migranti, la difesa del lavoro e delle opportunità per i giovani. Un umanesimo dunque fondato sui valori cristiani, che nel ricordare il suo impegno, speriamo possano essere in futuro ancora la guida per l'Unione Europea".

Perego (Migrantes): ci ha dimostrato che politica può essere forma di carità

Il presidente del Parlamento europeo, scomparso questa notte, “ci ha dimostrato che la politica può essere la più alta forma di carità, come ci ha ricordato papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti, perché mette al centro la persona, soprattutto i più deboli, tra cui i migranti”. Lo dice a www.migrantesonline.it il presidente della Fondazione Migrantes, l’arcivescovo monsignor Gian Carlo Perego, aggiungendo che Sassoli “si è impegnato in una democrazia diffusa, di cui l’Europa doveva essere lo strumento, che trova nell’allargamento della cittadinanza un luogo importante per costruire partecipazione e responsabilità”. Lo scorso 9 novembre, impossibilitato a partecipare alla presentazione del Rapporto Italiani nel mondo della Fondazione Migrantes, aveva inviato un messaggio.

La Fondazione Migrantes, “riconoscente”, si unisce al dolore dei familiari, degli amici e della Missione cattolica italiana di Bruxelles alla quale Sassoli è stato molto vicino.

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