venerdì 23 dicembre 2022
Alla “Scuola della pace” della Comunità di Sant’Egidio al "Laurentino 38" una trentina di volontari seguono quaranta bambini
Sant'Egidio, col doposcuola è Natale tutto l'anno

C’erano un centinaio di bambini alla festa per Natale e tutti hanno anche avuto un piccolo regalo. Ma conta più che alla “Scuola della pace” della Comunità di Sant’Egidio al “Laurentino 38”, quartiere nient’affatto facile, anzi, Natale sia praticamente tutto l’anno.

Una trentina di volontari seguono quaranta bambini, doposcuola due giorni a settimana, lunedì e venerdì, ma non soltanto una mano coi compiti. «Aiutiamo i bambini anche a stare lontani dalla strada - spiega Gabriele Rizzi, volontario alla ‘Scuola della pace’ -. Cercando di far vedere loro nuove possibilità».

La tenerezza a volte è sorprendente. Le soddisfazioni anche. «Qualche settimana fa - racconta Francesco Ramini – volontario alla “Scuola” – ho portato a un bambino una semplice gomma e un semplice temperino, mi ha subito abbracciato e baciato come fosse un dono speciale». Due genitori «ci hanno detto che il figlio non era stato accolto da una associazione sportiva - ricorda Angelica Caiazza, volontaria anche lei -, noi invece siamo riusciti a coinvolgerlo nel doposcuola, a farlo sorridere e a fargli comprendere come non avesse nulla di sbagliato».

Morale? «Vogliamo aiutare il più possibile i bambini che vengono qui a trovare un momento speciale che nella loro quotidianità non riescono ad avere», spiega ancora Francesco Puglielli, un altro volontario della ‘Scuola’.

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