sabato 19 gennaio 2013
Sotto accusa la gestione fognaria. Operazione di carabinieri e capitaneria: lucchetti anche ai mezzi di una ditta di servizi ambientali. Ipotizzato traffico illecito di rifiuti.
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I carabinieri di Modica e la Guardia costiera di Pozzallo, coordinati dalla procura antimafia di Catania, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo dei villaggi turistici "Baia Samuele" (riconducibile al gruppo "I Grandi Viaggi") e "Marsa Siclà" di Scicli, nonchè dei mezzi della ditta di trasporto rifiuti "Buscema Giovanni Carmelo Servizi Ambientali" di Modica. Il sequestro è scattato dopo i ripetuti episodi di inquinamento a mare riscontrati, soprattutto nella stagione estiva, nel tratto di costa in corrispondenza della spiaggia di Sampieri e di quella "Fornace" che si affaccia sulla scogliera resa famosa dalla fiction del commissario Montalbano. Ipotizzato un traffico illecito di rifiuti, reflui fognari in particolare.Il provvedimento colpisce strutture turistiche tra le più grandi in Italia per estensione e valore, stimato attorno ai 30 milioni di euro complessivi e con un volume d'affari tra i più importanti nel settore. I reflui sarebbero prodotti dalle due strutture turistiche sequestrate, le quali, soprattutto nella stagione estiva, registrano un'affluenza di turisti con picchi ragguardevoli anche superiori alle mille unità giornaliere. L'attività vedrebbe il coinvolgimento anche della ditta "Buscema G.C.", utilizzata per lo svuotamento delle fosse settiche che, verosimilmente a causa del sottodimensionamento dell'impianto, spesso traboccavano spargendo liquami nelle campagne circostanti. Giunti presso le strutture di depurazione, i reflui fognari, senza le previste autorizzazioni, venivano stoccati e smaltiti illecitamente in violazione delle norme di legge in materia ambientale. Il sequestro preventivo serve a impedire ulteriori danni all'ambiente circostante, meta privilegiata del turismo ibleo.
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