lunedì 28 novembre 2022
Per l'identificazione si attende l'esame del Dna
Il casolare abbandonato dov'è stato condotto lo scavo alla ricerca del cadavere di Saman Abbas

Il casolare abbandonato dov'è stato condotto lo scavo alla ricerca del cadavere di Saman Abbas - Fotogramma

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E' stato dissotterrato ieri sera il cadavere trovato a Novellara, nel Reggiano, che si presume appartenga a Saman, la 18enne pachistana scomparsa dal 30 aprile 2021 e che sarebbe stata uccisa dalla famiglia, come ha ricostruito l'indagine della Procura e dei carabinieri di Reggio Emilia.

Il cadavere era interrato a circa tre metri di profondità sotto uno strato di detriti e macerie del rudere abbandonato. La salma è stato caricata un mezzo dei necrofori e sarà portata all'Università di Milano dove verranno svolti gli accertamenti medico-legali, affidati dalla Corte di assise ai periti Cristina Cattaneo e Dominic Salsarola.

"E' emerso un corpo sostanzialmente integro, che si è ben conservato considerata la profondità nella quale è stato interrato per oltre un anno e mezzo. Indossava gli stessi abiti al momento dell'interramento" ha detto Gaetano Calogero Paci, procuratore capo di Reggio Emilia, che ha parlato stamattina a Rai e Telereggio. "Il contesto in cui il corpo è stato ritrovato e anche qualche elemento peculiare già consentono di formulare una probabilità di identificazione", ha aggiunto. "La prova regina è quella del Dna e quindi solo attraverso una comparazione positiva sarà possibile dire che si tratta del corpo di Saman Abbas", ha precisato.

Il corpo era stato rinvenuto dieci giorni fa su indicazione dello zio della ragazza, Danish Hasnain, il quale si trova in carcere assieme ad altre quattro persone con l'accusa di omicidio.

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