giovedì 30 luglio 2020
Dopo il via libera del Senato il procedimento torna alla Procura di Palermo che dovrà chiedere il rinvio a giudizio del leader della Lega
L'aula del Senato

L'aula del Senato - Ansa

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Dopo la decisione del Senato di concedere l'autorizzazione a procedere per l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini per la vicenda della nave Open Arms il procedimento torna alla Procura di Palermo che dovrà chiedere il rinvio a giudizio del leader della Lega.

Il giudice per le udienze preliminari up fisserà l'udienza preliminare al termine della quale i pm potranno chiedere il processo o il proscioglimento dell'ex ministro.

Salvini assumerà la veste di imputato solo dopo la richiesta di rinvio a giudizio, se ci sarà. E, nel caso, potrebbe scegliere riti alternativi come il patteggiamento o l'abbreviato.

L'udienza preliminare si concluderà con il rinvio a giudizio o con il proscioglimento. Nel primo caso il processo passerà al tribunale ordinario del capoluogo e si svolgerà secondo le norme del codice di procedura penale.

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