lunedì 3 febbraio 2020
XX Giornata mondiale del cancro, 4 febbraio. Airc rinnova l'allarme e rassicura: nella Penisola si sopravvive di più grazie a diagnosi precoci, cure personalizzate. Prevenzione a tavola e moto
Tumori, in Italia mille nuove diagnosi al giorno. Ma ricerca e dieta salvano

ANSA

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L’emergenza cancro è una priorità a livello globale: solo nel nostro Paese nell’ultimo anno sono stati diagnosticati oltre 373.000 nuovi casi, più di 1.000 al giorno. Le previsioni per il prossimo decennio indicano che nel 2030 il cancro sarà la principale causa di morte nel mondo con 21,6 milioni di nuovi casi all’anno. L'allarme arriva dalla fondazione Airc, (Associazione italiana ricerca sul cancro) che il 4 febbraio partecipa al World Cancer Day, Giornata Mondiale contro il Cancro promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità, lanciando anche in Italia I Am and I Will, Io voglio e io farò, campagna che invita tutti i cittadini a impegnarsi in prima persona nella battaglia contro il cancro.

«I ricercatori - fa sapere Airc - stanno lavorando senza sosta per incidere su questi numeri, attraverso lo sviluppo di diagnosi sempre più precoci e di trattamenti sempre più efficaci e personalizzati. L’Italia è un’eccellenza nell’ambito della ricerca oncologica anche a livello internazionale: non è un caso che nel nostro Paese si guarisca di più, come testimoniano i dati che ci pongono al vertice in Europa per le guarigioni». La sopravvivenza a cinque anni è infatti aumentata, sia per gli uomini (54 per cento coontro il 51 per cento) che per le donne (63 per cento contro il 60 per cento), rispetto al quinquennio precedente. In Italia, attualmente, ci sono oltre 3,3 milioni di persone che hanno superato una diagnosi di cancro e in molti casi hanno un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato.

Un risultato che potrebbe migliorare ulteriormente - sostiene Airc - se tutti adottassimo abitudini e comportamenti più salutari. A confermarlo è il World Cancer Research Fund - Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (Wcrf) che da anni si occupa di studiare come dieta, peso e attività fisica influiscano sul rischio di sviluppare un tumore. Dopo un lavoro di revisione di migliaia di studi con criteri standardizzati e un protocollo rigoroso, il Wcrf ha pubblicato un vero e proprio decalogo di indicazioni che, se seguite, nell’insieme possono ridurre il rischio di sviluppare un cancro nel corso della vita: mantenere il giusto peso; fare attività fisica; seguire una dieta ricca di cereali integrali, verdura, frutta e legumi; è poi importante limitare cibi confezionati, ricchi in grassi, amidi e zuccheri; così come il consumo di carni rosse ed evitare quelle lavorate; limitare le bevande zuccherate; contenere il consumo di alcool; utile per la prevenzione non utilizzare integratori per prevenire il rischio di cancro; e infine allattare al seno.

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